Nicholas Lo Presti ha fatto incetta di click sui social. Si stava infatti costituendo ai carabinieri, a Melegnano, in provincia di Milano, dopo avere evaso gli arresti domiciliari due giorni prima. Si è ripreso in diretta su Tik Tok mentre si consegnava. Ha raccolto almeno 800mila click prima che gli venisse chiuso l’account. I video sono ancora visibili su Instagram.

Nicholas Lo Presti ha 29 anni, è originario di Paullo, cittadina nell’hinterland di Milano. Era ai domiciliari dopo che nell’agosto 2020 i carabinieri l’avevano arrestato insieme con un amico. Era stato fermato al Lido Conchiglie di Gallipoli, in provincia di Lecce, con l’accusa di fare la spola da Milano al Salento per spacciare. I militari avevano trovato oltre due chili e mezzo di hashish e due pistole P38 senza matricola nella casa che avevano preso in affitto. Era stato condannato con patteggiamento a tre anni e otto mesi, che stava scontando a casa.

Il quotidiano del lodigiano e del Sud di Milano Il Cittadino ha ricostruito che il 29enne si era presentato all’ospedale di Vizzoli lamentando un dolore alla caviglia, forse per una reazione allergica. I medici gli avevano rimosso il braccialetto che portava alla caviglia e lui stesso lo aveva comunicato ai carabinieri di Paullo fornendo la documentazione medica che era stata girata all’autorità giudiziaria. Il giorno dopo i militari erano andati a casa del 29enne per mettergli un nuovo braccialetto elettronico ma a quel punto Lo Presti era irreperibile.

Secondo il quotidiano locale sarebbe successo tutto mentre era pronto l’ordine di revoca della misura alternativa al carcere. Per due giorni il rapper è risultato latitante: ha documentato quel lasso di tempo in fuga su Tik Tok e Instragram. È andato a Roma da un parrucchiere per un nuovo taglio, si è fatto accompagnare in taxi a Melegnano e l’autista non gli avrebbe fatto neanche pagare il conto. E infine gli ultimi video, quelli girati tra un bar nei pressi della caserma e alle porte della caserma. Lo Presti si è bevuto due campari corretti prima di avviarsi verso la caserma, dove ha citofonato e si è consegnato.

Si è costituito “per volontà personale” e non di altri “da detenuto alle autorità dello Stato”, ci ha tenuto a ribadire nel video. Lo Presto si è consegnato lo scorso 7 settembre. Dopo l’arresto è stato trasferito al carcere di Lodi. “La mia vita è indescrivibile a parole preferisco raccontarla sulla strumentale”, si legge nella bio di Instagram del rapper 29enne.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.