Provate a cercare qualcuno che negli Stati Uniti non conosca Orenthal James Simpson. Nato il 9 luglio 1947 a San Francisco, California è stato tra i giocatori più forti di football americano nella storia della NFL. Esplode giovanissimo, nel 68’, quando viene premiato – mentre giocava per l’Università della California meridionale (USC) – il prestigioso Heisman Trophy, il massimo riconoscimento individuale nel football universitario, e viene selezionato subito dai Buffalo Bills, iniziando una carriera da “running back” ai massimi livelli, collezionando e stabilendo moltissimi record individuali a inclusi il maggior numero di yard corse in una singola stagione (2.003 nel 1973) e il maggior numero di partite consecutive con almeno 100 yard corse (14), ma senza aver mai vinto o giocato in un Super Bowl. Ha chiuso la carriera con i San Francisco 49ers.

La celebrità poliedrica

Ma Simpson, soprannominato “The Juice”, abbreviazione di orange juice, per l’energia che metteva in mezzo al campo, è stato soprattutto una celebrità poliedrica negli Stati Uniti. Dopo essersi ritirato dal campo, ha iniziato la sua carriera come attore e personaggio televisivo apparendo in diversi film e serie televisive, tra cui la serie di film “Naked Gun” (Arma letale), dove ha interpretato il personaggio del detective Nordberg, mente la sua fama è stata oscurata, o forse ampliata, dal coinvolgimento in un tragico evento.

L’omicidio della ex moglie

Nel 1994 infatti venne accusato dell’omicidio di sua ex moglie, Nicole Brown Simpson, e del suo amico, Ronald Goldman, a Los Angeles, California. Celebre il precedente e rocambolesco inseguimento, trasmesso in diretta tv che culminò con il suo arresto. Il processo penale e mediatico che seguì è tutt’ora tra i più famosi in america. Simpson ne uscì assolto, per assenza di prove, ma fu poi giudicato colpevole nella causa civile intentata dalle famiglie delle vittime due anni dopo. Ma i guai con la giustizia non finirono per l’ex giocatore di football: se in un primo momento venne condannato per uso illegale di apparecchiature elettroniche per captare abusivamente il segnale televisivo e poi per furto in una stanza d’albergo a Las Vegas nel 2008 venne infatti condannato a 33 anni di carcere per rapina a mano armata e sequestro di persona. Uscì di prigione soltanto nel 2017, rimanendo in libertà vigilata.

Nella sua vita privata O.J. Simpson ha avuto due matrimoni. Il primo, dal 1967 al 1979, con Marguerite L. Whitley, da cui ha avuto 3 figli. Il secondo, con Nicole Brown, dal 1985 al 1992 da cui sono nati Sydney Brooke e Justin Ryan. Se ne va all’età di 76 anni: era malato da tempo di cancro

Redazione

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