In una intervista al quotidiano L’Identità, il generale Roberto Vannacci risponde ad una domanda non troppo insidiosa: “Come sto? Un po’ stanco per la campagna elettorale, ma molto meglio di quando mi sparavano addosso”.

Apprendiamo così una notizia inedita, di cui non si era mai parlato: il pluridecorato generale sarebbe scampato ad aggressioni in campo ostile. Dove e quando, però, non lo sappiamo. E lui non lo dice.

Le missioni

Era stato a Nassirya, per fortuna non coinvolto nella tragedia che ha colpito i militari italiani. È sempre per fortuna Vannacci non risulta essere mai stato ferito. Certamente nell’orgoglio, quando è stato relegato a capo dell’Istituto geografico militare o quando è stato indagato per peculato dopo essere stato addetto militare all’ambasciata di Mosca. Ma di altri colpi ricevuti non si aveva contezza. Forse può illuminarci lui?

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Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica con interviste e inchieste.