Niko Pandetta, noto neomelodico catanese, nella notte ha subito un brutto incidente. Ora si trova ricoverato in ospedale. “Sto bene ma sono stato meglio”, ha detto ai suoi fan su Facebook. A raccontare l’accaduto è stato Pandetta stesso in un post: “Una Fiat Punto ci ha inseguito per oltre 1km riuscendo a farci perdere il controllo dell’auto. Non ci hanno soccorso, non so chi fossero, non so cosa volessero, so soltanto che mi sento seguito, perseguitato, preso di mira!”.

Accanto al post la foto della sua auto praticamente distrutta. Dall’ospedale il cantante scrive “torno presto”, tranquillizzando i fan. Resta la rabbia per le dinamiche del terribile incidente provocato dall’inseguimento.

Dall’ospedale il cantante ha fatto un video  in cui tranquillizza i fan sul suo stato di salute: “Sto bene, ho avuto questo piccolo problema ma sto bene, via mando un mega bacio e vi aggiorno”. Poi mostra una ferita all’altezza dell’addome.

Non è ancora chiaro cosa sia successo ma Pandetta ironizza su un articolo che parla del suo incidente. “Cominciamo con i film di Mafia”, scrive con l’emoticon che ride citando l’articolo che racconta del coinvolgimento in una sparatoria di Vincenzo Scalia, amico di Pandetta, durante l’estate. “Pandetta ha condiviso il dolore, da rispettare,  per un amico scomparso, ma il rischio è che ci siano in ballo equilibri importanti e possibilmente, sia in atto uno scontro tra fazioni contrapposte”, si legge nel testo citato.

Pandetta è il nipote di Salvatore Cappello, detenuto da 20 anni al 41 bis. Ma il cantante ha sempre preso le distanze dal mondo della mafia, pur non rinnegando l’affetto per quello zio a cui ha dedicato una canzone, dal titolo “Dedicata a te”.

“Non è giusto continuare a ghettizzarmi per il mio passato criminale. Ho chiuso con quella vita e ho scelto la via della musica neomelodica per riscattarmi e fare qualcosa di buono anche per gli altri”, ha detto qualche tempo fa.

 

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.