Salgono a 120 i casi di positività al coronavirus in Campania. Lo rende noto l’unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania. In mattinata sono stati esaminati 40 tamponi nei laboratori dell’ospedale Cotugno, centro di riferimento regionale per il covid-19. Di questi 5 sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. I decessi di persone risultate positive al coronavirus, ma alle prese anche con patologie più gravi, sono quattro.

Attualmente al Cotugno sono ricoverate 37 persone contagiate da Covid-19. Di queste cinque sono intubate, mentre altre cinque sono assistite da ossigeno-terapia. Il paziente uno napoletano, ovvero l’avvocato del quartiere San Carlo all’Arena, è in condizioni stabili.

Intanto in una breve video sui canali social della Regione Campania, il governatore Vincenzo De Luca, oltre a ribadire l’ennesimo “appello ai cittadini” invitati a “cambiare stile di vita” e a ridurre “quasi a zero le relazioni sociale, restate a casa” perché “il problema c’è”, ha anche annunciato che nelle prossime settimane, “entro la fine di marzo”, “si registrerà un boom di contagi enormi proprio a causa del comportamento irresponsabile tenuto da quelle persone che hanno il dovere di segnalarsi all’Asl”.

Per De Luca “i rientri ci hanno creato un problema ma siamo in grado di gestirlo bene se c’è senso di responsabilità da parte di tutti. Credo che per ultimi segnali avuti possiamo avere elemento di fiducia in più. Risolveremo l’emergenza – assicura il Governatore – si tratta solo di decidere se farlo in due mesi o se il problema vogliamo trascinarcelo per anni”. De Luca ha aggiunto: “Sarà decisivo il senso responsabilità e capacità di preparare nostro sistema sanitario a affrontare in maniera positiva qualunque emergenza. In Campania, siamo pronti ad affrontare qualunque emergenza. Basta far funzionare cervello e nostro senso responsabilità. Usciremo dal tunnel”.

De Luca ha ricordato che in Campania ci sono 1318 persone in isolamento volontario in questo momento, con 110 di essi che sono positivi al Coronavirus in maniera asintomatica. Dopo aver disposto la proroga di tre mesi per l’esenzione ticket per gli aventi diritto, il presidente della regione Campania ha poi annunciato l’intenzione di voler chiudere alle 18 bar e ristoranti, aggiungendo di aver già l’accordo con alcuni rappresentati della categoria. “Ho parlato con Dario Moxedano – ha spiegato – che a nome di decine di gestori di ristoranti e bar di Napoli hanno annunciato la disponibilità di chiudere autonomamente la sera dopo le 18, perché capiscono il problema della tutela della loro salute e della nostra comunità”.

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