Sono 907 i nuovi positivi al test del coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Italia, 36 i morti, secondo i dati del ministero della Salute. Il nuovi contagiati non scendevano sotto la soglia dei 100 giornalieri dal settembre 2020. Processati 79.524 tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività è dell’1,1%, in lieve aumento rispetto all’1% di domenica. I contagiati in totale dall’inizio dell’epidemia salgono quindi a 4.245.779, 127.038 i morti.

I dimessi ed i guariti sono invece 3.960.951, con un incremento di 3.394 rispetto a ieri, mentre gli attualmente positivi scendono a 157.790, in calo di 2.523 nelle ultime 24 ore. Domenica erano stati 134.136 i tamponi processati, il tasso di positività all’1%. 1.390 i contagiati e 26 i morti. Al momento sono 536 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 29 rispetto a domenica nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 11 (domenica erano stati 20). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.465, in calo di -77 unità rispetto a domenica.

È la Sicilia la Regione con più positivi, con 183 nuovi casi e 5 morti. A seguire Emilia Romagna, 137 e 1, Lazio, 111 e 6, Lombardia 102. E quindi il resto delle Regioni tutte sotto i 100 contagi. Si ricorda che il numero dei nuovi positivi è sempre più basso nel bollettino del lunedì per via dei minori tamponi processati la domenica. Da oggi due terzi d’Italia sono in Zona Bianca.

A oggi sono 42 milioni e oltre 390mila le somministrazioni condotte in Italia, oltre 14 milioni e 136mila le persone che hanno completato il ciclo di vaccinazione, il 26,06% della popolazione over 12. “Siamo fiduciosi che il numero dei morti possa scendere e spero che il 95% degli italiani sia in zona bianca nei prossimi 7 giorni e poi tutta l’Italia”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. Il ministro ha chiesto alle Regioni di adeguarsi alle nuove regole, in particolare per quello che riguarda il vaccino Astrazeneca. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha invece annunciato che nella sua regione “non verranno fatti i richiami con Pfizer e Moderna per chi ha avuto come prima dose il vaccino AstraZeneca”. Intanto l’Agenzia del farmaco europea ha ribadito con un tweet che “il rapporto rischi/benefici di AstraZeneca è positivo” e quindi il vaccino “rimane autorizzato per tutti”.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.