La città cinese di Wuhan ha aumentato il numero di vittime da Covid-19 di 1.290, il 50% in più rispetto a quelli accertati fino a ieri, con i media statali che hanno riferito che la sottostima era stata dovuta alle insufficienti capacità di ricovero negli ospedali, sopraffatti al culmine dell’epidemia. Il bilancio delle vittime rivisto di Wuhan, che arriva a 3.869, è il più alto in Cina e anche il numero di casi totali nella città, che conta 11 milioni di persone, è stato aumentato di 325 per arrivare a 50.333, pari a circa due terzi del totale degli 82.367 casi segnalati in Cina.

Domande si sono susseguite a lungo circa l’accuratezza della segnalazione dei casi in Cina, con Wuhan in particolare che per diversi giorni a gennaio non ha riportano nuovi casi o morti. Ciò ha portato ad accuse secondo cui i funzionari cinesi hanno cercato di ridurre al minimo l’impatto dell’epidemia e hanno sprecato tempo per portare il contagio sotto controllo in un tempo minore.

LA SITUAZIONE NEGLI STATI UNITI –  Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato ai governatori un piano in tre fasi per la riapertura economica a seguito del coronavirus. Trump ha parlato di “un approccio graduale e deliberato” per ripristinare la normale attività a partire dagli Stati meno colpiti dal Covid-19. “Stiamo ricominciando la nostra vita – ha dichiarato, durante il suo briefing quotidiano alla stampa – Stiamo ricominciando a fa rivivere la nostra economia”. “Questo è un processo graduale”, ha aggiunto. 

Si tratta di una riapertura graduale di aziende e scuole in tre fasi, ognuna delle quali della durata di almeno 14 giorni, per assicurarsi che i contagi non accelerino nuovamente. Nella prima fase, ad esempio, il piano prevede un rigoroso allontanamento sociale per tutte le persone, inoltre le linee guida prevedono che le riunioni di oltre 10 persone debbano essere evitate e i viaggi non essenziali scoraggiati. Nella seconda fase, le persone sono invitate a massimizzare le distanze sociali, dove possibile, e limitare le riunioni a non più di 50 persone, a meno che non vengano prese misure precauzionali, i viaggi potrebbero riprendere. La terza fase prevede un ritorno alla normalità per la maggior parte degli americani, con particolare attenzione all’identificazione e all’isolamento di eventuali nuove infezioni.

 Sul fronte bilancio Covid i numeri in USA restano drammatici. 4.591 morti in 24 ore a causa del coronavirus. E’ quanto riferisce il Wall Street Journal in un’analisi basata sui dati della Johns Hopkins University. Le cifre fanno riferimento alle 20 ora locale di ieri. Secondo il quotidiano, si tratta di un nuovo record che ha superato, quasi del doppio, quello precedente di 2.569 decessi.

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