Il giorno dopo l’atteso big match di Champions tra Napoli ed Eintracht Francoforte, molti napoletani più che la gioia della vittoria ricordano chiaramente le tremende immagini degli scontri avvenuti nel centro storico tra le due tifoserie. Un auto della polizia data alle fiamme, oggetti lanciati, danni a locali della zona, sei feriti tra le forze dell’ordine (secondo quanto riferito dal prefetto di Napoli Claudio Palomba e il questore Alessandro Giuliano in conferenza stampa), è un primo bilancio dei danni. Sono 8 al momento, in totale, le persone arrestate. Cinque sono napoletani , mentre sono tre per ora i tedeschi nei confronti dei quali sono stati adottati provvedimenti restrittivi. Oltre a questo, cosa rischiano le due squadre i cui rispettivi supporter si sono scontrati per le vie del centro storico e nella zona del lungomare cittadino?

La contesa era iniziata giorni prima quando con l’avvicinarsi della sfida valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Napoli e Eintracht Francoforte era partita la polemica sulla decisione da parte del Ministero dell’Interno Italiano di vietare la trasferta ai tifosi tedeschi. Tra le due squadre c’erano già state tensioni in occasione della partita di andata in Germania. Poi la decisione è stata ammorbidita limitatamente ai residenti alla città di Francoforte. La situazione è degenerata quando prima della partita circa 600 ultras del Francoforte hanno marciato verso il centro di Napoli provocando caos. Poi gli scontri nel centro storico e il resto della cronaca.

Quello che è successo a Napoli non è passata inosservata all’Uefa che potrebbe iniziare a prendere provvedimenti nelle prossime ore. L’Uefa potrebbe aprire già nelle prossime ore un procedimento disciplinare in merito a quanto accaduto. L’articolo 16 dell’uefa Disciplinary Regulations stabilisce al comma 1: “I club ospitanti e le associazioni nazionali sono entrambi responsabili dell’ordine e della sicurezza dentro e intorno allo stadio prima, durante e dopo le partite”. E continua: “Tutte le associazioni e i club devono rispettare gli obblighi definiti dalla UEFA, sono responsabili per incidenti di qualsiasi tipo e possono esserne soggetti provvedimenti disciplinari e direttive a meno che non dimostrino che non sono stati negligenti in qualche modo nell’organizzazione della gara”.

Quindi secondo quanto espresso dal comma le due squadre si troverebbero in una situazione di relativa tranquillità poiché gli scontri sono avvenuti lontano dallo stadio Diego Armando Maradona dove si è disputato il match. Le regole dell’Uefa prevedono sanzioni che possono consistere in multe o divieti di trasferta fino alla chiusura degli stadi. Le due squadre non rischierebbero sanzioni nemmeno dal punto di vista sportivo anche se per sapere con certezza cosa accadrà, se sarà avviato o meno un procedimento disciplinare, sarà necessario aspettare le prossime ore.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.