“Capisco le persone e il bisogno di ricominciare a fare una vita normale, serve ancora pazienza per 2-3 settimane, aspettare che si concludano le vaccinazioni di tutti gli over 80 e che si arrivi a 30 milioni di italiani coperti con almeno la prima dose di vaccino”. Lo dice il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un’intervista oggi in edicola sul ‘Corriere della sera’. Per il Sottosegretario è fondamentale non abbassare la guardia soprattutto adesso: “Il Covid c’è ancora. Fino a che avremo questi numeri di ricoveri in terapia intensiva e decessi, non possiamo abbassare la guardia. Io dico: continuiamo a non fidarci, questo è un virus cattivo”.

A proposito dei comportamenti da tenere nell’attesa, l’esponente M5S di governo spiega: “Continuare a rispettare le regole: mantenere la mascherina; rispettare il distanziamento; pulire sempre le mani; non assembrarsi soprattutto: questa sarà davvero la cosa più importante. Se sono al bar a prendere un caffè e intorno ho molte persone, finito il caffè devo rimettere la mascherina per proteggermi”.

Sileri dà per certo che i contagi riprenderanno a salire dopo le prime riaperture già iniziate ma è fiducioso per l’effetto dei vaccini: “Con 500mila vaccinazioni al giorno, aumenterà anche il numero delle persone vaccinate e l’aumento dei contagi non dovrebbe avere effetti sui ricoveri”.

Prudenza e attenzione perché, a detta di Sileri, “in giugno anche noi saremo come la Gran Bretagna. L’unica cosa che temo davvero è che vaccinati anche i trentenni, si penserà che il virus sia scomparso e in pochi sotto i 30 anni si vaccineranno”. Il sottosegretario alla Salute, poi, rispondendo alla domanda su quando toccherà la vaccinazione ai più piccoli, risponde: “Dipende dal lavoro di ricerca delle aziende farmaceutiche, ma forse per settembre potrebbe partire la vaccinazione anche dei 12-16enni”.

Già domenica Pierpaolo Sileri, ospite di Mara Venier a “Domenica In”, era stato positivo nel fare il punto sull’epidemia di Covid e sulle riaperture. “Resistiamo ancora qualche settimana e riapriremo anche i locali e i ristoranti la sera, anche al chiuso – ha detto – Se continuiamo con questi numeri sui vaccinati, tra 15 giorni si potrà spostare il coprifuoco in avanti. Ora si può, possiamo allargare le maglie, prima i numeri non lo permettevano. Eravamo nel pieno della terza ondata. Stiamo andando incontro alla riapertura completa di tutte attività”.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.