Ricerche senza sosta
Denise Galatà, rafting: caduta dal gommone e scomparsa in acqua. Trovato il caschetto, si teme il peggio

Le ricerche della giovane Denise Galatà, la diciannovenne che risulta dispersa dopo essere caduta nel fiume Lao, a Piano Lago, nel Cosentino, mentre faceva rafting con un gruppo di compagni, sono riprese all’alba. Al momento è stato ritrovato il caschetto protettivo ma di lei nessuna traccia.
Il caschetto è stato ritrovato in acqua dai vigili del fuoco. E proprio in quest’area si stanno concentrando le ricerche della giovane. Numerose le forze dell’ordine sul posto, vigili del fuoco, carabinieri, Nucleo speleo fluviale che stanno lavorando insieme ai volontari per scongiurare il peggio e ritrovare la ragazza sana e salva.
Ma la preoccupazione sale con il passare delle ore. L’ipotesi che l’adolescente sia annegata e che il corpo sia stato trascinato via dalla corrente sembra purtroppo essere la ricostruzione più vicina alla realtà.
Denise morta annegata, ritrovato il corpo disperso durante un’escursione di rafting: gita scolastica finisce in tragedia
La ragazza risiede con la famiglia a Cinquefrondi, nel Reggino, e frequenta il liceo statale di Polistena. La giovane si trovava da alcuni giorni in provincia di Cosenza in gita scolastica. “Dal momento in cui abbiamo appreso dell’incidente accaduto ai nostri studenti a Laino Borgo, siamo rimasti sul posto e mantenuto un contatto costante con i soccorritori. Non perdiamo la speranza che la nostra Denise possa essere ritrovata sana e salva al più presto e così riabbracciare la sua famiglia ed i suoi compagni di classe”- ha dichiarato Francesca Morabito, la dirigente del liceo statale di Polistena.
“All’inizio le acque erano calme ma subito dopo l’intensità della corrente è aumentata. I gommoni con noi a bordo sfioravano pericolosamente enormi massi nell’alveo del fiume, fino a quando abbiamo sbattuto su uno di questi massi ed in tre siamo caduti in acqua”. E’ il drammatico racconto di una delle ragazze che era a bordo del gommone insieme a Denise
“Erano circa le 14.30” – racconta ora l’amica di Denise rientrata a Polistena all’alba – “quando siamo saliti sugli otto gommoni per fare il percorso di rafting su quel fiume. Siamo arrivati un’ora prima, poi, il tempo di prepararci e indossare caschetti e salvagente e siamo saliti sui gommoni”.
La ragazza scoppia a piangere pensando a Denise: “Spero che la trovino” dice tra le lacrime. A scuola nessuno se la sente di parlare, il dramma si legge negli occhi di tutti, professori e personale Ata. Si aspetta che arrivi la dirigente scolastica ma nel frattempo si spera che possa arrivare una telefonata che annunci il ritrovamento di Denise.
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