Le dinamiche del gesto
Milano, insegnante accoltellata alle spalle. Note e voti insufficienti alla base del gesto. La vicenda all’Iis di Abbiategrasso
Valditara: “Voglio che si colga l’occasione per riflettere sull’introduzione dello psicologo a scuola: è un momento particolarmente difficile, il disagio dei ragazzi, anche a seguito del Covid, è molto aumentato”
Una mattinata come le altre all’Iis Alessandrini del Comune di Abbiategrasso, alle porte di Milano, si è trasformata in un incubo. All’inizio delle lezioni, durante la prima ora, uno studente di 16 anni ha accoltellato al braccio e probabilmente alla testa, la sua insegnante di Lettere.
La professoressa, secondo quanto ricostruito, stava passando tra i banchi quando all’improvviso sarebbe stata aggredita alle spalle. La donna è riuscita a divincolarsi. Le urla, il sangue a terra e lei che si rifugia in bagno terrorizzata.
A quel punto il ragazzo avrebbe estratto una pistola, poi risultata una replica, e minacciando i compagni li ha fatti uscire dall’aula. Una scena terribile con i ragazzi che scappavano disperati e in lacrime e la scuola evacuata d’emergenza.
Il giovane si è quindi seduto in fondo all’aula appoggiando su un banco coltello e pistola, che sono stati poi sequestrati. Quando sono arrivate le prime pattuglie dei carabinieri lo studente era ancora in aula, da solo, e si teneva la testa con le mani. Come se si fosse reso conto solo in quel momento di quanto aveva combinato. Avrebbe anche cercato di ferirsi in modo superficiale dopo il gesto.
Secondo le prime informazioni raccolte all’istituto tecnico industriale statale Alessandrini di Abbiategrasso, sembra che il movente dell’aggressione sia legato al comportamento scolastico del sedicenne. Nelle scorse settimane avrebbe ricevuto diverse note, quattro in particolare dall’insegnante poi aggredita, e dei voti insufficienti.
“Ho voluto esprimere la solidarietà e la vicinanza mia e dell’intero govero alla professoressa aggredita, una professoressa che ha fatto in modo esemplare il suo dovere nei confronti di un ragazzo che aveva già dimostrato qualche problematicità in passato. Voglio che si colga l’occasione per riflettere sull’introduzione dello psicologo a scuola: è un momento particolarmente difficile, il disagio dei ragazzi, anche a seguito del Covid, è molto aumentato”. Così in un video messaggio su Fb all’uscita dall’ospedale di Abbiategrasso il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara
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