Notte di follia dopo il derby Lazio-Roma in Coppa Italia. In un pub non distante dallo stadio, dopo qualche ora dalla fine della partita, un tifoso romanista è stato accoltellato da un gruppo di ultras laziali. La vittima, un 30enne, è stato colpito all’addome e alle gambe da diverse coltellate ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santo Spirito. Non è in pericolo di vita, ma ne avrà per settimane.

Tifoso ferito, l’attacco in un pub

L’attacco è avvenuto verso la mezzanotte, circa quattro ore dopo il derby. Un gruppo di 4-5 persone di ultras della Lazio, con i passamontagna e i volti coperti, armati di bastoni sono entrati in un pub su viale Angelico a Roma e hanno danneggiato i mobili, per poi accoltellare il tifoso romanista nel parapiglia. È stato ferito anche il proprietario del locale, in maniera lieve, dopo che ha provato a bloccare gli assalitori.

Sull’accaduto sta indagando la polizia, al lavoro per trovare i responsabili dell’aggressione e del ferimento.

Le condizioni del tifoso accoltellato dopo il derby

Il 30enne romanista è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Santo Spirito. Non sarebbe in pericolo di vita dopo i colpi che lo hanno raggiunto all’addome e alle gambe. La prognosi per la guarigione sarebbe di 40 giorni.

I disordini dopo Lazio-Roma

Il clima è stato teso fin dall’inizio del pomeriggio. I tifosi di entrambe le sponde di Roma si sono radunati nei luoghi di ritrovo soliti, a Ponte Milvio i Laziali, a Piazza Mancini e davanti l’obelisco dello stadio Olimpico i romanisti. Petardi, fumogeni, torce sono stati accesi con la polizia intenta solo a contenere possibili incidenti.

A pochi minuti dall’inizio di Lazio-Roma, dentro lo stadio è avvenuto qualche lancio di fumogeni tra la Tribuna Tevere dedicata ai laziali e i distinti sud di fede romanista. Un gruppo di decine di laziali ha sfondato il cordone degli steward e si è avvicinato al settore giallorosso tirando due-tre torce. Un’azione che ha trovato una risposta decisa da parte dei tifosi romanisti che a loro volta hanno superato gli steward e hanno lanciato decine di fumogeni, torce e bottiglie, facendo arretrare i laziali. Scene che sono durate qualche minuto.

Dopo la partita, vinta 1-0 dalla Lazio grazie al rigore di Zaccagni, altro lavoro per la polizia. Due gruppi di romanisti, circa 400 persone in tutto, hanno cercato di avvicinarsi a Ponte Milvio per rovinare la festa ai laziali. Gli ultras giallorossi sono stati bloccati dalle forze dell’ordine, che hanno anche fermato tre persone.

Redazione

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