Le polemiche non mancano mai anche quando si porta sul palco del Festival di Sanremo, davanti a circa 10 milioni di italiani un tema delicato come quello dei femminicidi. E a farlo sono giovani attori, protagonisti di una serie da record, Mare Fuori, seguiti e idolatrati da quei giovani che andrebbero educati alla cultura del rispetto della donna. Giovani proprio come Filippo Turetta, responsabile del brutale omicidio di Giulia Cecchettin, la sua ex fidanzata.

La frasi lette dagli attori di Mare Fuori, tratte da un testo di Matteo Bussola sulle “nuove parole dell’amore”, durante la seconda puntata del Festival non sono però piaciute a Elena Cecchettin, sorella di Giulia, che le considera “roba da Baci Perugina. E soprattutto sono frasi sull’amore. Ma l’amore non ha niente a che vedere con la violenza maschile”.

Gli attori della serie Rai avevano riportato sul palco dell’Ariston parole come ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no e insieme. Parole che miravano a sottolineare l’idea di un sentimento lontano dal possesso.

Elena Cecchettin condivide le parole della scrittrice Carlotta Vagnoli. “Di un siparietto intriso di pinkwashing (traducibile in ‘ipocrisia in nome della donna, ndr) le vittime di femminicidio e 13 sopravvissute se ne fanno poco, sul serio non si poteva fare di meglio?”, aggiunge Cecchettin.

La replica di Amadeus

“Pieno rispetto il dolore di Elena e della famiglia, noi riteniamo che quello di ‘Mare Fuori’ sia stato un intervento bello, ma rispetto il suo parere”. Risponde così Amadeus nel corso della conferenza stampa di oggi.  “Se la chiamerò privatamente? No, non la conosco. Non ho il cellulare. Credo di non aver offeso nessuno. Chiami qualcuno quando ti devi scusare, non quando non devi farlo”, aggiunge.

Redazione

Autore