Da vittoria che aveva spalancato le porta della Toscana alla Lega a (nuovo) simbolo della sconfitta del Carroccio. Dopo il KO alle Regionali del 20 e 21 settembre incassato da Susanna Ceccardi, fedelissima di Salvini e sfidante di Eugenio Giani, l’ex presidente del Consiglio regionale a capo di una coalizione di centrosinistra, questa volta il centrodestra deve fare fronte ad una seconda sconfitta dal profondo significato politico.

A Cascina, popoloso comune in provincia di Pisa che nel 2016 vide l’affermazione proprio della Ceccardi (poi diventata europarlamentare), è andato in scena il ribaltone. Al ballottaggio infatti è arrivata la vittoria di Michelangelo Betti, candidato del centrosinistra sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle grazie all’apparentamento scattato dopo il primo turno: per lui sono arrivati 11.088 voti, pari al 59,02%, battendo lo sfidante Leonardo Cosentini (centrodestra) che si è fermato a 7.699 voti (40,98%). Alle urne tra domenica e oggi sono andati il 52,45% dei votanti, contro il 69,5 del primo turno.

SCONFITTA ANCHE ALLE REGIONALI – Anche alle Regionali era risultata evidente la bocciatura per Ceccardi e il centrodestra. Nel Comune infatti gli elettori aveva premiato Eugenio Giani e la coalizione di centrosinistra, che aveva ottenuto il 49,07% dei voti, contro il 38,91% della Ceccardi. La Lega si era fermata quindi al 26% delle preferenze, superata ampiamente dal Partito Democratico col 37%.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia