Eugenio Giani è il nuovo Presidente della Regione Toscana. Il candidato del centrosinistra ha affrontato in un testa a testa la candidata leghista del centrodestra Susanna Ceccardi. La destra puntava a conquistare una regione tradizionalmente rossa da 40 anni. In cinque anni – dopo aver conquistato 10.500 preferenze nel collegio fiorentino, secondo solo alla renziana Stefania Saccardi – da presidente dell’assemblea toscana ha visitato tutti i 273 Comuni della Regione. Fiorentino di adozione, Giani è nato a Empoli il 30 giugno del 1959 ed è cresciuto a San Miniato fino a sei anni. Si è laureato a Firenze in Giurisprudenza.

LA POLITICA – La sua carriera è cominciata con il Psi. È passato ai Socialisti Italiani, ai Socialisti Democratici e infine nel Partito Democratico. È stato eletto per la prima volta nel 1990 in Consiglio Comunale a Firenze ed è stato più volte assessore comunale. Ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio Comunale e nel 2010 è stato eletto in Consiglio Regionale. Dal 25 giugno 2015 è stato eletto Presidente del Consiglio Regionale.

LA PASSIONE PER LA STORIA – Appassionato di storia medievale e contemporanea, ha pubblicato diversi saggi sulla Toscana. Una passione che è diventata impegno con gli incarichi alla presidenza del Museo Stibbert, dell’associazione Museo dei Ragazzi, della Federazione Regionale dei Giochi Storici, della Società Dantesca Italia, del Museo Casa di Dante e degli Amici dei Musei.

LO SPORT – Giani ha legato il suo nome alla rinascita della società calcistica di Firenze. Dopo il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori, ricostituì la società con il sindaco Leonardo Domenici. Era il 2002 e ricopriva la carica di Assessore allo Sport del Comune. La Fiorentina è poi diventata proprietà dei Della Valle e attualmente di Rocco Commisso. È delegato provinciale del CONI Firenze, membro del Consiglio Nazionale del CONI, Vicepresidente AONI (Accademia Olimpica Nazionale Italiana), Presidente Onorario della FAE (Federazione Atletica Europea).

IL PROGRAMMA – “Il mio obiettivo è quello di rendere la Toscana più forte e unita, una regione che sa guardare al futuro con coraggio, mentre si occupa del presente. Una regione capace di condividere e decidere”, aveva scritto sul suo sito ufficiale. È stato sostenuto da Italia Viva, Europa Verde, dalla lista civica Orgoglio Toscana, da Sinistra civica ecologista e dalla lista Svolta.

LA FAMIGLIA – È padre di due figli, Gabriele e Lorenzo, avuti con la moglie Angela.

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