Dopo l’anticipazione data ieri da Riformista sul caos autisti Atac il candidato sindaco per il centrodestra, Enrico Michetti, parla del settore trasporti. Anzi, dei dipendenti dell’Azienda di trasporto, da sempre bistrattati e non tutelati come si dovrebbe. Michetti, in particolare, ha sottolineato quanto denunciato dal segretario della Faisa Cisal Luciano Colacchi: “Un efficiente sistema di trasporto pubblico locale è fondamentale per garantire la vivibilità di una città come Roma: meno traffico, meno inquinamento, meno veicoli privati in circolazione”. Così in una nota Enrico Michetti, candidato sindaco di Roma per il centrodestra.

PIU’ METROPOLITANE

“La Capitale – aggiunge – ha bisogno di nuove linee della metropolitana, una più moderna flotta di autobus, incentivi all’uso dei taxi. L’ Atac, in particolare – spiega – deve diventare più efficiente e moderna con investimenti mirati, meno sprechi e risorse umane adeguate al fabbisogno. È per questo che confido in una veloce soluzione per gli autisti precari di Atac, che in questi giorni sono alle prese con rinnovo del contratto e le stabilizzazioni. Centinaia di lavoratori e le loro famiglie non possono rimanere nel limbo dell’incertezza. La delibera di Giunta Capitolina si può fare subito, basta perdite di tempo”, conclude Michetti.

L’ASSESSORE ALLA MOBILITA’

«Sulle assunzioni in Atac abbiamo espresso una chiara volontà politica sin dall’inizio: procedere con le adeguate assunzioni di personale proprio per soddisfare il servizio che l’azienda dovrà garantire all’utenza. Ovviamente ci aspettiamo che Atac faccia la sua parte e proceda velocemente a ultimare gli atti necessari alla regolarizzazione dei contratti». Così in una nota il vice sindaco con delega alla città in Movimento, Pietro Calabrese. «Allo stesso modo abbiamo chiesto ai sindacati di firmare la proroga per tutelare i dipendenti e non mettere a rischio circa 400 posti di lavoro. La proroga di tre mesi che l’azienda ha previsto per perfezionare l’istruttoria insieme al dipartimento Partecipate di Roma Capitale fa parte dell’iter sia per contrattualizzare le stabilizzazioni, sia per assumere ulteriore personale a tempo indeterminato». «Non c’è, quindi, alcun scarico di responsabilità da parte di Roma Capitale, la quale determina il fabbisogno e corrisponde i pagamenti del servizio ad Atac. L’azienda deve specificare nei dettagli quanto richiesto dagli uffici capitolini e deve rispondere direttamente ai lavoratori in quanto impresa regolata anche da relazioni industriali e accordi con le parti sociali rappresentate dai sindacati. Ribadisco che se la proroga non verrà sottoscritta dai rappresentanti dei lavoratori assunti a tempo determinato questo comprometterà inevitabilmente la loro completa stabilizzazione. I sindacati che a oggi non hanno ancora voluto sottoscrivere l’accordo sono: Filt Cgil Roma Lazio, Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Roma Lazio». Nei prossimi giorni convocherò azienda e sindacati in Campidoglio sia per confermare la nostra volontà politica sulla necessità di procedere con le stabilizzazioni e nuove assunzioni, sia per assicurarmi personalmente dell’impegno da parte di Atac a completare l’istruttoria, come richiesto dall’amministrazione capitolina. Mi auguro che le sigle sindacali siano disposte a sottoscrivere la proroga a tutela dei lavoratori. Serve la massima responsabilità da parte di tutti per un percorso veloce e trasparente».

Carlo Romano

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