Il Comune di Ercolano chiude per covid. Questa la decisione del sindaco Ciro Buonajuto dopo che quattro dipendenti sono risultati positivi. Il primo cittadino della città vesuviana ha chiuso gli uffici e previsto per tutti i dipendenti lo smart working.

I quattro, scrive il Mattino, appartengono allo stesso ufficio tecnico. Due familiari di uno di questi è risultato contagiato. Problematica, al momento, sembrerebbe la ricostruzione della catena dei contagi, anche perché nessuno dei quattro è stato in vacanza fuori dalla Campania. Buonajuto ha fatto sapere che i locali del Municipio saranno sanificati e che tutti coloro che sono entrati in contatto con i quattro saranno sottoposti a tampone.

“La nostra attenzione resta massima – ha scritto il sindaco sui social – e stiamo mettendo in campo ogni azione, di concerto con i vertici dell’Asl, per circoscrivere e limitare la diffusione di questi contatti. Abbiamo ricostruito tutta la catena dei rapporti ed abbiamo predisposto tamponi per verificare la presenza di contagi. Ma, ribadisco, che chi veramente può far qualcosa siete voi: sono i cittadini con i loro comportamenti, l’assunzione di responsabilità a darci una mano per contrastare la diffusione del Covid. Come già detto altre volte sono pronto a prendere iniziative anche forti per tutelare la salute dei miei concittadini. Il virus non è morto, dobbiamo tenere alta l’attenzione”.

Ieri Buonajuto aveva comunicato, riportando la comunicazione dell’Asl, il tracciamento di altri quattro positivi, due ragazze e un ragazzo tra i 21 e i 23 anni di ritorno da vacanze con gli amici. Una donna di 60 anni, di ritorno dalla Sardegna, era stata sottoposta a tampone all’aeroporto di Capodichino e risultata positiva. I quattro non soffrono alcun sintomo.

La Campania è stata ieri la seconda Regione per contagi. I nuovi positivi ieri sono stati 138, 22 in più rispetto al bollettino del giorno precedente. I contagiati rientrati da fuori regione sono 41: 18 dall’estero e 23 dalla Sardegna.

Redazione