L'accordo
Fiat Chrysler-Peugeot, fumata bianca per la fusione

Si attende ormai solo l’annuncio ufficiale dell’accordo definitivo tra Fiat Chrysler Automobiles e Psa per la fusione che porterà alla creazione del quarto costruttore globale, con 8,7 milioni di vetture vendute all’anno. Il consiglio di sorveglianza del gruppo francese ha approvato il memorandum d’intesa vincolante (MoU), mentre il cda di Fca si è riunito in serata per dare anche il proprio via libera.
Si apprende tutto da fonti vicine al dossier, ma la comunicazione ufficiale è attesa soltanto domani mattina presto. Stamane era arrivata la prima luce verde dalla famiglia Peugeot, azionista di riferimento di Psa, mentre i sindacati italiani sono stati preallerati dal Lingotto per un incontro che dovrebbe tenersi venerdì, in cui Fca illustrerà i termini dell’accordo con il gruppo francese. I rappresentanti sindacali europei di Psa si sono già espressi a favore del consolidamento nei giorni scorsi.
La fusione da 50 miliardi di dollari di valore di mercato vedrà la nascita di una nuova società detenuta alla pari, al 50%, da Fca e da Psa. Nessun termine dovrebbe essere cambiato rispetto alla bozza di intesa presentata alla fine di ottobre. Il cda sarà composto da 11 membri, 5 facenti capo al gruppo italo-americano e 6 ai francesi, con John Elkann che sarà presidente e Carlos Tavares che assumerà l’incarico di amministratore delegato. La nuova società avrà sede in Olanda e sarà quotata a Wall Street, Parigi e Milano. Le sedi operative saranno mantenute a Torino, Parigi e Auburn Hills. Ai soci di Fca andrebbe una cedola straordinaria di 5,5 miliardi di euro, mentre il gruppo è pronto a cedere la partecipazione nella componentistica di Comau, mentre Peugeot distribuirà ai propri azionisti il 46% della controllata Faurecia. Il colosso post fusione vedrebbe Exor primo azionista, con circa il 14,5%, mentre lo Stato francese, la famiglia Peugeot e i cinesi di Dongfeng avrebbero circa il 6% ciascuno, anche se l’agenzia Bloomberg ha scritto che questi ultimi potrebbero cedere successivamente parte della quota. In attesa dell’annuncio finale, Fca chiude a Piazza Affari in rialzo dello 0,95%, a 13,598 euro, e Psa avanza dello 0,87% a 22,11 euro.
Sul fronte sindacale, fonti riferiscono infine che l’azienda ha preallertato i rappresentati dei lavoratori e illustrerà venerdì a Mirafiori gli effetti sul piano industriale dell’alleanza con i francesi. I sindacati si attendono la conferma dei 5 miliardi di euro di investimenti che erano stati messi in conto da Fca per l’Italia.
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