La violenza continua a scuotere la Francia. L’uccisione di Nahel, ragazzo di 17 anni colpito a morte da un agente di polizia durante un controllo a Nanterre, ha provocato un’ondata di rabbia non solo nella città dell’omicidio ma anche in altri centri urbani. Le proteste hanno visto la morte di un secondo giovanissimo, caduto da un tetto durante gli scontri a Rouen.

Dopo diverse notti di scontri, con un bilancio di feriti che sale sia tra i manifestanti che tra gli agenti di polizia, il Ministro annuncia uno schieramento di forze ingente per questa notte. Sono state 31 le stazioni di polizia e 11 le caserme della gendarmeria che sono state attaccate ieri sera in tutta la Francia.

Saranno 45mila gli agenti delle forze dell’ordine mobilitati per la sicurezza sul territorio francese questa sera, lo stesso numero della notte passata. Lo ha annunciato proprio il ministro dell’Interno transalpino Gérald Darmanin.

In particolare – si apprende dai media francesi – sarà rinforzata la presenza a Marsiglia e Lione. E proprio Marsiglia sarà al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine. Due nuovi mezzi blindati e un secondo elicottero della gendarmeria sono schierati a Marsiglia in vista di nuovi disordini questa sera. Ieri, intanto, è andata a fuoco una storica biblioteca della città.

Tensione già alta nella città alle prime luci della sera. Sui social circolano video in cui si vedono poliziotti in tenuta antisommossa che utilizzano lacrimogeni a Marsiglia.

Tanti i provvedimenti emanati con l’intento di ridurre i danni. L’amministrazione di Marsiglia ha chiesto ai cittadini finanche di non portare fuori spazzatura e oggetti ingombranti “a causa del rischio di violenza”. Nonostante i saldi, i negozi di Strasburgo sono stati invitati a chiudere. Anche il trasporto pubblico è fermo dalle 13:00. Una dozzina di città dell’Île-de-France hanno attuato un coprifuoco, così come la città di Saint-Étienne. Il sindaco di Lione ha chiesto rinforzi allo Stato in vista di nuovi disordini.

Frattanto, il Presidente Emmanuel Macron rinvia la sua visita di Stato in Germania prevista per domani a causa dei disordini.

Redazione

Autore