La polemica e la pace
Gianfranco Gallo perdona Iva Zanicchi: “I napoletani sono galantuomini ma adesso chieda scusa in tv”
Dalle polemiche e l’annuncio di querela alla pace a patto che le scuse avvengano in televisione o con un video sui social. L’attore Gianfranco Gallo ‘perdona’ Iva Zanicchi dopo le parole pronunciate dalla cantante contro il sud Italia: frasi sui siciliani, la mafia e il papà dell’artista, il cantante Nunzio Gallo.
“La signora Zanicchi – fa sapere sui social l’attore – mi ha fatto recapitare un video nel quale chiede scusa e afferma di non aver mai avuto intenzione di offendere mio padre e che anzi lo ha sempre ammirato ed aggiunge che era il cantante preferito di sua madre”. Un video che Gianfranco Gallo ha preferito per ora non pubblicare. Poi la controproposta: “Io, come avrebbe fatto mio padre, accetto le scuse ma, visto che è nato tutto da un intervento in video, ora mi aspetto che trovi il modo di chiarire in TV o con un video sui Social. I napoletani sono galantuomini, capiscono l’imbarazzo, hanno rispetto per le donne, per i più grandi d’età e non portano rancore”. Gallo poi aggiunge: “A questo punto devo supporre di aver capito male tutta l’intervista. In attesa di buone nuove che chiudano qui questa vicenda”.
Al centro delle polemiche dei giorni scorsi, le parole della Zanicchi ospite venerdì 12 novembre a “La Confessione’ in onda su La7. Il conduttore Peter Gomez aveva chiesto cosa ne pensasse di Silvio Berlusconi dopo i problemi con la giustizia emersi negli anni. “Lei dice ‘no Berlusconi è una brava persona’, per carità magari è così – aveva raccontato Gallo nel video dove annunciava di querelare la cantante – Poi Gomez le chiede sulla sua amicizia con Dell’Utri che è stato al centro di processi per mafia, dice lui, e lei dice ‘no non ci credo mai, è una persona coltissima, intelligentissima. Poi lei vuole strafare e dice a Gomez per giustificare Dell’Utri ‘mi scusi ma se lei nasce a Palermo dei contatti li dovrà pure avere no?’. E no perché pure Falcone e Borsellino sono nati in Sicilia, lei ha offeso tutti i siciliani”.
“Ma lei è voluta andare ancora oltre e per giustificare il fatto che gli artisti abbiano contatti con persone strane, che non si sa da dove vengono, magari mafiosi, lei dice ‘noi cantavamo a Madison Square Garden di New York’, noi chi non l’ha specificato, lei dice ‘un posto bellissimo che addirittura i Beatles facevano fatica ad arrivarci. Poi arrivava Nunzio Gallo e ci andava. Come se lo spiega?’ Signora Zanicchi innanzitutto perché lei avrebbe dovuto cantare al Madison Square Garden e Nunzio Gallo no”.
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