La lettera
Giorgia inciampa: è il primo grande passo falso. PD svegliati, di te non c’è traccia
Potrebbe essere solo un brutto incidente di percorso oppure il segno che qualcosa si sta seriamente incrinando nella maggioranza

Caro Direttore,
la prima cosa che insegna un insegnante di Storia alle superiori è non citare frasi ed episodi fuori contesto, perché così si manipola e si falsifica la realtà. Perché, parlando del Manifesto di Ventotene, Giorgia Meloni non ha rispettato questa regola elementare? Ho pensato a due possibili spiegazioni. La prima è che ha voluto provocare l’opposizione, creando un polverone mediatico allo scopo di mettere in ombra l’esplosiva dichiarazione dell’onorevole Riccardo Molinari, capogruppo della Lega: “L’Italia non darà a Meloni il mandato per approvare il ReArm Europe”. La seconda spiegazione è che ha agito in modo compulsivo per semplice stanchezza o colpevole superficialità. In tutti e due i casi, questa è la prima grande scivolata di Meloni da quando è al governo. Potrebbe essere solo un brutto incidente di percorso oppure il segno che qualcosa si sta seriamente incrinando nella maggioranza. In ogni caso, sarebbe l’ora – a cominciare dal Pd – che l’opposizione si desse una mossa perché tra due anni (se non prima) ci saranno le elezioni politiche. Ma di una vera alternativa riformista, europeista e atlantica non si vede traccia.
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