Salvo D’Acquisto, vicebrigadiere dei Carabinieri e Medaglia d’Oro al Valore Militare, profanato per acquistare droga. Due ragazzi di 17 e 18 anni hanno rubato la statua che raffigura un tronco di un albero sovrastato dalla fiamma dei Carabinieri per commemorare il militare che nel ’43 si sacrificò per salvare un gruppo di civili da un rastrellamento nazista posta al centro dell’omonima piazza di Pomigliano D’Arco.

Denunciati, sono stati individuati in una strada isolata del paese dai militari della compagnia di Castello di Cisterna, grazie alle immagini di videosorveglianza di tutte le strade cittadine e periferiche. È stata trovata anche la scultura di bronzo alta due metri – lievemente danneggiata – che i due giovani hanno confessato di aver rubato per poter vendere il metallo e comprarci droga. Nelle loro tasche, durante il fermo dei militari, sono stati ritrovati e sequestrati 2,7 grammi di crack e 5,6 di marijuana.

Individuata anche l’auto con la quale i ladri, entrambi incensurati, avevano raggiunto la piazza. Nel veicolo sono stati trovati strumenti di effrazione. I due giovani dovranno rispondere di furto aggravato e detenzione di droga a fini di spaccio, mentre la statua – ora custodita negli uffici della stazione locale – verrà presto ricollocata al suo posto. Il sindaco della città, Gianluca Del Mastro, ha annunciato che l’evento avverrà con una cerimonia ufficiale.

“Questo furto è un atto ancora più vile se si pensa a cosa rappresenta Salvo D’Acquisto”, ha dichiarato il vicesindaco Eduardo Riccio. “Come amministrazione – ha proseguito – stiamo pensando di potenziare il sistema di videosorveglianza anche nelle zone dove insistono monumenti di interesse pubblico”.

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Napoletano, Giornalista praticante, nato nel ’95. Ha collaborato con Fanpage e Avvenire. Laureato in lingue, parla molto bene in inglese e molto male in tedesco. Un master in giornalismo alla Lumsa di Roma. Ex arbitro di calcio. Ossessionato dall'ordine. Appassionato in ordine sparso di politica, Lego, arte, calcio e Simpson.