La cosa più ridicola, per usare un eufemismo, che basta da sola per spiegare il livello di cialtroneria di questo governo nel varare la manovra di bilancio 2024, è l’articolo sul canone Rai: “L’abbassamento a 70 euro comporta per l’anno 2024 una riduzione del gettito pari a circa 430 milioni di euro, dunque totalmente compensato dal contributo dello Stato pari a 430 milioni di euro per il medesimo 2024”. In sostanza abbassano il canone, ma senza ridurre la spesa. Solo compensando la riduzione del canone prendendo la stessa cifra da un altro capitolo del bilancio dello stato. Cioè sempre a carico dei cittadini (quel famoso “graduidamende” di contiana memoria). Ma Salvini si guarda bene dal dirlo: “L’abbassamento del canone Rai? È una grande azienda culturale, importante per il Paese, ma anche lì si possono tagliare i costi eccessivi, compresi certi stipendi rilevanti, valorizzando alcune realtà sul mercato. Un risparmio anche di solo 20 euro sulla bolletta per molti italiani è un segnale importante”. Peccato che non ci sarà nessun taglio, e anche fuori dal canone, sempre i cittadini lo pagheranno.affitti canone italia

Un altro aspetto che spiega bene il livello del governo è ben identificato nelle parole di Fazzolari ieri in merito alle polemiche sull’aumento delle tasse sulla casa: “La cedolare secca al 21% a prescindere dal reddito è stata introdotta nel 2011 da Silvio Berlusconi, che mi dicono essere stato molto liberista e l’aveva applicata agli affitti di lungo termine. Non l’aveva prevista per gli affitti brevi”. Ora, a parte le battute poco gentile sul liberismo, ovviamente la cedolare secca di Berlusconi era una tassa piatta per tutti gli appartamenti, anche per affitti brevi. Ma Fazzolari ce li ha proprio contro questi: “Solo il Pd può equiparare la cedolare secca anche per chi affitta casa ai turisti: le due cose non devono stare insieme. Non è che si è arrivati a compromesso, nel centrodestra abbiamo tutti stessa visione: l’aliquota del 21% resta per gli affitti brevi per la prima casa ma chi ne ha da 2 a 4 può usufruire dei mille canali, affittacamere o b&b, oppure continuare a farlo al 26%”. Come funziona per la destra? Affittare agli studenti è etico, e ai turisti indegno? Affittare alle famiglie è morale e agli stagionali lucroso? Per quale motivo ci dovrebbe essere differenza tra affittare agli studenti e ai turisti? Non eravamo il paese del turismo? Siamo al codice etico applicato agli affitti, alla polizia morale sulla proprietà privata. Una inclinazione politica che spiega bene la deriva sovietica di una certa parte della destra. E spiace che nessuno, dei liberali ancora rimasti nel centrodestra, abbia risposto al sottosegretario soviet Fazzolari.
Nel frattempo i medici e i dirigenti pubblici annunciano lo sciopero perché si vedranno decurtare la pensione: parliamo di un taglio dell’assegno pensionistico di almeno 50mila persone, che può arrivare fino ai 26.347 euro per ogni anno di pensione, per tutta la vita. Per il resto: obbligo assicurazione imprese eventi catastrofali. Le imprese sono tenute a stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni immobili e al loro contenuto, ai terreni e ai beni strumentali materiali, direttamente causati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale: sismi, alluvioni, frane, inondazioni, esondazioni.

Iva: stop all’Iva al 5% per i prodotti per l’infanzia. Una norma della manovra riporta al 10% l’imposta su pannolini, latte in polvere e assorbenti. I seggiolini per auto tornano al 22%. Taglio del cuneo contributivo: il taglio del cuneo fiscale per il 2024 è la misura più costosa della manovra, 10 mld circa. Conferma la riduzione dei previdenziali per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35 mila euro (escluso il lavoro domestico) tranne che per la tredicesima del 2024. Accorpamento aliquote Irpef: con il 2024 arriva il primo step della riforma fiscale con l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef. Si pagherà il 23% fino a 28 mila euro di reddito annuo lordo, il 35% per i redditi tra 28 e 50 mila euro, il 43% oltre i 50 mila euro. La riforma si accompagna con una revisione delle detrazioni fiscali, che neutralizza il calo dell’Irpef per i redditi sopra i 50 mila euro lordi. Più 3 mld contratti pubblici 2024: il fondo per il rinnovo dei contratti pubblici viene incrementato con 3 miliardi nel 2024 e altri 5 miliardi nel 2025. Fondo sanitario nazionale: il Fondo sanitario nazionale viene incrementato di 3 miliardi per il 2024, 4 miliardi per il 2025 e 4,2 miliardi a decorrere dal 2026. Aumenti per carta ‘dedicata a te’: la dotazione del fondo per l’acquisto di beni di prima necessità è incrementata di 600 milioni di euro per il 2024. Bonus sociale elettrico: ammonta a 200 milioni lo stanziamento per il bonus sociale elettrico per il primo trimestre del prossimo anno. Esclusione titoli stato da Isee fino a 50mila euro. Ponte Messina. 11.630 milioni di euro complessivi fino al 2032. In totale sono 109 articoli ora al Senato senza possibilità di emendamenti dal centrodestra. Sempre che non ne arrivino dal governo.