Le nuvole vanno e vengono. Sono mobili, sono leggere; possono acquisire svariate forme e stanno per aria. Un po’ come gli astensionisti sul piano “Rearm Europe” della von der Leyen, votato dal parlamento europeo con ampia maggioranza. Queste posizioni politiche dicono che serve un esercito europeo, non armare maggiormente i Paesi dell’Unione.

Però si dà il caso che non esista una legge dell’UE che contempli un esercito europeo. E le decisioni non si prendono con uno schiocco delle dita. Ciò che determina i finanziamenti UE per le armi è determinato dal Trattato di Lisbona del 2009 che continua a dettare legge in merito, e dove è scritto che per “la difesa il primato è nazionale”.

Quindi? O la questione russo-ucraina, con la novità della posizione americana, è un appello urgente all’Europa e quindi dobbiamo prendere decisioni con le norme che abbiamo, oppure continuiamo a non decidere, per un profilo europeo più alto, ma alla fine solo teorico e quindi retorico e dunque ininfluente. Chissà quando diventeremo adulti!