Hamas aveva istruzione da al Qaeda su come costruire armi chimiche”. E’ quanto denuncia dopo l’irruzione dei terroristi del 7 ottobre scorso il presidente israeliano Isaac Herzog che nel corso di una intervista a Skynews ha mostrato i diagrammi di accompagnamento. Circostanza che emerge dal recupero, da parte dei militari dell’esercito israeliano, di una chiavetta usb con il manuale, la copia di un opuscolo di al Qaeda del 2003 noto ai Paesi della coalizione anti terrorismo, sul corpo di un miliziano ucciso nel kibbutz di Beeri, dove sono stati uccisi o rapiti più di 200 delle 1.100 che vi abitavano.

Al momento, tuttavia, non ci sono indicazioni che Hamas avesse le componenti necessarie per assemblare tali armi nel momento dell’attacco a Israele. Esperti britannici a cui è stato inviato il materiale hanno confermato la possibilità di costruire un’arma chimica credibile. “Stiamo parlando di materiale ufficiale di al Qaeda. Stiamo affrontando l’Is, al Qaeda e Hamas’, ha denunciato Herzog. “Questo serve a spiegare quando scioccante sia la situazione, nel momento in cui ci troviamo a esaminare le istruzioni di come operare e creare un’arma rudimentale con il cianuro”, ha aggiunto il Presidente, riconoscendo “come giustificata la rabbia e la frustrazione della gente, delle famiglie e dei rifugiati”, per il senso di abbandono da parte del governo e delle forze di sicurezza a fronte degli attacchi di Hamas.

Herzog nel corso dell’intervista respinge le accuse di una reazione eccessiva di Israele che ha fino a ora provocato più di 4.500 morti nella Striscia di Gaza, accusando Hamas di “sequestrare” aiuti e infrastrutture. “Non è vero. Abbiamo obiettivi realistici. Vogliamo distruggere l’infrastruttura militare di Hamas. Lo abbiamo detto chiaramente. Abbiamo cautela. Sono già passate due settimane e non abbiamo iniziato una operazione di terra perché siamo cauti. Ho pianto per le vite dei palestinesi, ma prima di tutto piango per le vite della mia nazione” ha aggiunto. “Non posso parlare della soluzione dei due Stati in questo momento, mentre il mio Paese sanguina ed è in agonia”, ha poi sottolineato il Presidente israeliano.

 

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