Si può essere uno spin doctor a propria insaputa? Peraltro, anche con una discreta bravura visti i risultati. O comunque, volendo riformulare meglio la domanda iniziale, è possibile costruire per un politico una efficacia strategia di comunicazione, ma senza averne da quest’ultimo un consenso diretto ed esplicito? Certo che no. La risposta è una e soltanto una: è impossibile. Sia chiaro, l’impossibilità è quasi universale a meno che il politico in questione non sia Eugenio Giani, amministratore fiorentino di lungo corso e da settembre del 2020 Presidente della Regione Toscana, e la spin doctor non sia Camilla Conti, also known as @petunianelsole per i suoi 18.156 follower di X, che tempo segue con attenzione e puntualità la narrazione social dell’inquilino di Palazzo Strozzi. Tant’è, a pena di smentita, possiamo tranquillamente affermare che molta dell’attenzione social che i post di Giani riescono a incassare oggi su X arriva proprio dal lavoro di pedinamento digitale fatto in questi anni dalla giornalista fiorentina, la quale rimbalzando e amplificando ogni volta il racconto delle giornate di Giani, che infaticabilmente trotterella in lungo e largo ha contribuito, e non poco, alla sua trasformazione percettiva da persona a personaggio pubblico.

Certo, Giani ci mette del suo in questo, perché come detto non solo è costantemente in giro, con sole, pioggia e vento, ma anche perché è stato sempre disponibile e impeccabile, con la sua fascia color crema dove spicca il Pegaso, ogni qualvolta c’è da fare un selfie. Questa, almeno, è l’identità liquida del politico fiorentino che viene fuori dalla galleria degli scatti e dei video condivisi sui canali social. Il merito principale di Camilla Conti è quello di esser stata determinante nella costruzione di un posizionamento empatico, perché è riuscita nella missione, per nulla scontata, di popolarizzare questa attitudine di Eugenio Giani, ovviamente senza quest’ultimo potesse opporsi o adeguarsi, e al contempo senza sottrarre alla sua narrazione un grammo di autenticità e di credibilità.

Ciò è stato possibile per un motivo semplice: nella ricondivisione sistematica dei post-selfie pubblicati da Giani, @petunianelsole si è sempre sottratta dalla tentazione di un commento valoriale o censurarne in qualche misura le scelte, di biasimarne i comportamenti. Cosa che poteva portarle anche qualche interazione in più, ma che nel lungo periodo avrebbe spento l’attenzione e l’entusiasmo dei suoi follower. Invece, la Conti ha scelto la strada opposta. In questi anni, ha continuato senza sosta a ripostare i selfie – tour di Giani lasciando però agli utenti l’onere di caricarsi di una possibile interpretazione di senso, Così, questo processo di “second screen” avviato dalla Conti ha avuto una diffusione tale da contagiare follower e utenti, che a loro hanno iniziato a pubblicare sui loro account di X tutto ciò che il presidente pubblicava anche sulle altre piattaforme e tutte le volte taggando per l’appunto @petunianelsole.

Oltretutto, aspetto per nulla secondario, l’esercito volontario arruolatosi alla causa, ha adottato senza sforzi la social etiquette di Camilla Conti evitando quindi di scendere nella rissa dei commenti di valore pro o contro Giani. Ed è proprio questo atteggiamento dei follower ad aver ulteriormente rafforzato quel posizionamento politico di Giani quale leader orizzontale, per nulla spocchioso, sempre disponibile, e con una caratura istituzionale apprezzata.

 

 

 

 

Avatar photo

Domenico Giordano è spin doctor per Arcadia, agenzia di comunicazione di cui è anche amministratore. Collabora con diverse testate giornalistiche sempre sui temi della comunicazione politica e delle analisi degli insight dei social e della rete. È socio dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica. Quest'anno ha pubblicato "La Regina della Rete, le origini del successo digitale di Giorgia Meloni (Graus Edizioni 2023).