La casa con la vasca in salone che fu set di tanti film
Ilona Staller, all’asta la casa dell’ex parlamentare e attrice: “Non riesco a pagare i debiti, colpa della pandemia”
“Per due anni a causa della pandemia sono stata ferma e non ho potuto lavorare, altrimenti avrei saldato il mio debito e lo avrei tenuto. Ma avevo troppe spese tra i vari appartamenti di mia proprietà, quindi ho deciso di mandarlo all’asta”. Così Ilona Staller, 72 anni, ex attrice hard, conosciuta come Cicciolina, ex parlamentare con i Radicali nel 1987 (ebbe 20 mila preferenze, seconda solo a Marco Pannella), al Messaggero racconta questa fase della sua vita un po’ burrascosa. E la necessità di dover mandare all’asta, dopo il pignoramento, il suo storico appartamento sulla Cassia che fu utilizzato in passato anche come set per alcuni film hard. “Ci sono alcuni appartamenti di cui, invece di pagare le tasse, ho preferito disfarmi perché ho avuto alcuni debiti”, ha spiegato.
L’appartamento pignorato, secondo quanto riportato dal quotidiano, è quello con tanto di vasca da bagno al centro del salone, di 130 metri quadrati e si trova al piano terra di un comprensorio con piscina, l’asta è fissata a luglio con prezzo base di 231 mila euro. “La cosa incredibile – ha raccontato – è che io avevo già pagato una parte del debito anni fa e invece risulta come se non avessi pagato, quindi con il commercialista stiamo cercando di risolvere e farmi togliere da quello che devo, fra condominio e Agenzia delle entrate, almeno la parte che ho già restituito. Ma non vi preoccupate, non vivo per strada, ora abito in un attico”. Già qualche anno fa Ilona Staller aveva raccontato in un’Intervista a Vanity Fair di avere qualche problema economico. Come ricorda il Messaggero, nella casa di Roma Nord sono stati girati diversi film porno diretti da Riccardo Schicchi: “Era un genio, aveva messo una vasca al centro del salone”. Quindi gli scatti e i video, memorabilia di un periodo d’oro: “In quella casa ce ne sono una marea, anche di mie colleghe. Tra loro anche Moana Pozzi”.
Il Corriere della Sera racconta dei suoi problemi economici legati al pignoramento del vitalizio da parlamentare e alle altissime spese legali dovute alla complicata battaglia giudiziaria per la separazione da Jeff Koons. Nel 2006 denunciò di aver subito un furto a Roma di gioielli, cimeli artistici e oggetti di valore. Un danno milionario. Qualche anno fa aveva annunciato di voler mettere all’asta tutti i suoi cimeli, anche l’iconico abito verde con la bandiera italiana con cui entrò alla Camera nel 1987: “Per me vale un milione di euro”.
Ora è alle prese con l’asta della sua villa. Ilona Staller, nata in Ungheria, ottenne la cittadinanza italiana dopo il matrimonio con un rappresentante di commercio italiano. Conobbe Riccardo Schicchi, e con lui esordì nel settore del cinema hard nel 1983. Insieme a lui fondò l’agenzia Diva Futura, per cui lavorò anche Moana Pozzi. Poi si legò allo scultore Jeff Koons, da cui si separò dopo alcuni anni con strascichi giudiziari che si sono trascinati per decenni. Dopo l’elezione con i Radicali in parlamento nel 1987 riprovò più volte a entrare in politica prima fondando con Moana Pozzi il partito dell’amore, poi candidandosi in Ungheria ma con scarsi risultati.
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