Ci siamo. è in arrivo la Quarta Ondata e i medici dell’Oms ormai la riescono a vedere a occhio nudo. II contagio in Europa, secondo l’Istituto, potrebbe registrare un altro mezzo milione di morti. “Siamo, di nuovo, all’epicentro della pandemia. L’attuale ritmo dei contagi suscita forte preoccupazione” sostiene il direttore europeo Hans Kluge. Mentre i Paesi dell’Est (soprattutto il caso-contagi in Bulgaria) sono già nell’occhio del ciclone, Di Maio annuncia: “Alcuni Paesi ci chiedono disponibilità di posti letto”.

L’EUROPA CHIEDE AIUTO ALL’ITALIA – “Ci sono colleghi esteri che mi chiamano per chiedermi se potremo dare una mano prestando posti letto – dice il ministro degli Esteri -. Mosca va in lockdown leggero e la Bulgaria non riesce a formare il governo per i contagi. Questo deve spingerci ad accelerare sulla terza dose per proteggere l’Italia dalla quarta ondata dei non vaccinati, dove comunque abbiamo una situazione tra le migliori al mondo grazie alla campagna vaccinale, che ci ha portato i complimenti di tutti durante il G20″.

COSA DICE L’AGENZIA EUROPEA DEL FARMACO – Marco Cavaleri, presidente della task force sui vaccini dell’Ema parla già di quarta ondata: “È di assoluta importanza che tutti si vaccinino, perché nessuno è protetto fino a quando tutti non lo saranno. Occorre seguire tutte le precauzioni con attenzione”.

Cavaleri ha spiegato che sulla terza dose “ci sono soggetti particolarmente vulnerabili al virus. Già raccomandiamo una terza dose per pazienti immunodepressi e non è escluso che questa categoria di persone che non rispondono alla vaccinazione possa avere benefici da una quarta dose già adesso. Stiamo raccogliendo dati per dare indicazioni certe il prima possibile sulle fasce di popolazione che potrebbero beneficiare di una quarta dose nel prossimo futuro”. “I tempi di autorizzazione (della pillola anti-Covid Merck che ha già avuto il via libera in Gran Bretagna) non sono prevedibili, ma siamo pronti a dare assistenza agli stati che vogliano dare il via libera all’uso di emergenza” ha aggiunto Cavaleri.

IL BOLLETTINO – Tamponi in crescita, ieri sono stati 5.905 i positivi rispetto ai 5.188 di mercoledì, con un tasso di positività dell’1,1 per cento, in lieve aumento rispetto allo 0,7 di mercoledì, e 59 le vittime, mentre l’altro ieri erano 63.1 ricoverati in terapia intensiva sono 383, in crescita di 2, e quelli nei reparti ordinari 3.045,16 in più rispetto a mercoledì.

Per la Fondazione Gimbe, nella scorsa settimana sono aumentati i contagi (+16,6 per cento), i ricoveri (+14,9) e le terapie intensive (+12,9). A livello nazionale il tasso di occupazione degli ospedali rimane per fortuna molto basso (5 per cento in area medica e 4 in intensiva). Continua il trend positivo dei nuovi vaccinati che si stanno stabilizzando sui 20mila al giorno, dopo aver sfiorato quota 440mila nella settimana.

Riccardo Annibali

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