La situazione posti letto
In Campania 3.669 contagi, 118 allo stremo: “A Napoli riceviamo 3mila chiamate al giorno”
Continuano ad aumentare i casi di contagio in Campania dove nelle ultime 24 ore i positivi emersi dall’analisi di 20.860 tamponi (nuovo record, 2.200 più di ieri) sono 3.669 (3.186 il giorno precedente). Tra questi i sintomatici sono 192 (e non 465 come comunicato in precedenza)
Le vittime accertate nel bollettino di sabato 31 ottobre, diffuso dall’Unità di crisi regionale, sono 14 (deceduti tra il 26 e il 30 ottobre). I guariti dell’ultimo giorno sono 275.
Negli ospedali campani la situazione è la seguente: in terapia intensiva ci sono 168 pazienti (+7) su 227 posti letto attivabili; in degenza ordinaria sono 1.403 le persone ricoverate (+18) su 1.500 posti letto attivabili.
118 ALLO STREMO – Intanto i dirigenti della sanità campana continuano a sottolineare la carenza di personale a disposizione. L’ultima arriva dal direttore del 118 Napoli e coordinatore del soccorso regionale Giuseppe Galano che già da tempo denuncia la carenza di risorse umane. Il 118 riceve – secondo i numeri illustrati dallo stesso dirigente, 2900 telefonate al giorno ed effettua oltre 200 interventi. La carenza di personale è di almeno 60 unità tra medici, infermieri e autisti delle ambulanze
“Abbiamo una carenza storica di personale che, in questo momento si fa sentire di più – dice Galano – Avremmo bisogno almeno di 30 medici, 30 infermieri, e oltre 10 autisti delle ambulanze. Attualmente, in servizio siamo in 250”. Al centralino del 118 arrivano richieste di ogni tipo, a ognuna il personale si presenta vestito con Dpi nuovi: guanti, maschera, visiera, calzari. “Partiamo dal presupposto che non sappiamo cosa ci troveremo di fronte – spiega Galano – quindi il nostro personale segue rigidi protocolli ogni volta”. E, tra un intervento e l’altro, vanno sanificati, sempre, mezzi e uomini.
ALMENO 30 MEDICI CONTAGIATI AL COVID CENTER – E’ di almeno 30 persone il bilancio dei positivi, tra medici, infermieri e operatori sanitari, all’ospedale Covid di Boscotrecase (Napoli). Ad affermarlo è il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto.
Sosto, raggiunto telefonicamente dell’Ansa, parla di un dato complessivo rispetto alle forze in servizio al Sant’Anna e Santissima Maria della Neve ”in linea con quello registrato in altre strutture sanitarie a livello nazionale, pari al 10-15% del personale in servizio” ma che deve ”ritenersi comunque allarmante, in quanto genera ulteriori criticità all’interno di un sistema messo già in seria difficoltà dal crescere continuo dei ricoveri”.
ASL NAPOLI 3: 700 CASI AL GIORNO – Casi di positività che non dovrebbero influire sulla gestione dell’emergenza al Covid Center di Boscotrecase. Secondo Sosto infatti “né in termini di gestione del personale né per ciò che concerne i dispositivi di protezione, lascia trasparire disattenzioni. Purtroppo a cambiare negli ultimi tempi sono stati i dati relativi ai contagi giornalieri: se prima nell’area interessata se ne registravano mediamente 200 al giorno, oggi siamo sui 700-800 quotidiani. Un dato quadruplicato, come e’ quadruplicato il numero dei sanitari risultati positivi”.
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