C’è un solo sopravvissuto tra i dispersi della strage della miniera di carbone di Listvyazhnaya, in Siberia, in Russia. Si tratta di un soccorritore. Hanno perso la vita tutte le 52 persone che erano rimaste intrappolate sottoterra. Questo il bilancio finale della tragedia secondo quanto riportato dai media locali. Anche sei soccorritori tra le vittime dell’incidente nella regione di Kemerovo.

Non si tratta del primo incidente del genere nel Paese, che già negli scorsi anni aveva assistito a tragedie simili in miniera – in un’esplosione nella miniera Raspadskaya, la più grande della Russia, nel 2010 morirono 91 persone; 110 nell’esplosione della Ulyanovkskaya nel 2007. La Russia è comunque sconvolta. “Quando le persone muoiono, è una grande tragedia per le famiglie e per tutti i parenti”, ha detto il presidente Vladimir Putin in merito all’accaduto durante un incontro col presidente serbo Aleksandar Vucic.

Ancora da chiarire le cause della strage. Un minatore ha raccontato alla televisione russa di aver sentito una fortissima esplosione e di non esser riuscito a vedere più nulla. Il fumo si sarebbe propagato attorno alle 8:35 di ieri mattina secondo gli investigatori. Forse della polvere di carbone ha preso fuoco in un pozzo di ventilazione, secondo quanto riferito da una fonte dei servizi di emergenza all’agenzia statale russa Tass.

La miniera è profonda quasi 400 metri. Si trova in una zona dove viene estratta oltre la metà del carbone russo. Al lavoro, secondo il ministero delle Emergenze, c’erano 285 persone e 239 di queste sono state evacuate. I soccorsi sono andati avanti tutto il giorno. I sei soccorritori morti sarebbero rimasti soffocati durante le operazioni. Una quarantina di persone sono state ricoverate, quattro sono in ospedale in gravi condizioni. Il ministro delle Emergenze russo ad interim Alexander Chupriyan alla Tass ha commentato così il ritrovamento del soccorritore: “Il nostro soccorritore Zakovryashin Alexander è stato trovato vivo. Lo possiamo considerare come un miracolo. Ma il miracolo è stato compiuto dalla nostra gente”.

Il governatore Tsivilyov ha annunciato tre giorni di lutto nella regione a partire da domani. Al centro del dibattito le condizioni di lavoro e sicurezza delle miniere russe. Un’indagine del governo russo sulla sicurezza delle miniere aveva recentemente concluso che circa il 34 per cento delle 58 miniere osservate non garantiva gli standard di sicurezza. I responsabili della miniera sono stati intanto arrestati e un’indagine è stata aperta sull’incidente.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.