I dubbi sul leader di Pyongyang
Kim Jong-un è “vivo e vegeto”: i vicini di Seul negano la morte del dittatore nordcoreano

Il dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un è “vivo e vegeto”, nonostante le voci che da giorni danno il leader di Pyongyang come deceduto a seguito di una operazione chirurgica per problemi cardiaci.
LA SMENTITA DEI VICINI COREANI – A dirlo non è la stampa di regime ma Moon Chung-in, consigliere della presidenza della Corea del Sud per gli affari esteri e uno dei funzionari più noti del Paese. La conferma dei ‘vicini di casa’ di Kim Jong-un è arrivata in una intervista alla rete americana Cnn, dove Moon ha spiegato che il leader nordcoreano “si trova nell’area di Wonsan dal 13 aprile. Al momento non è stato rilevato alcun movimento sospetto”.
LA VACANZA A WONSAN – Le dichiarazioni di Moon Chung-in confermerebbero quindi la ricostruzione arrivata dal sito 38north.org, specializzato sulla Nord Corea. Nei giorni scorsi era stato evidenziato come un treno appartenente a Kim Jong-Un era stato avvistato nella stazione del compound di Wonsan, riservata alla famiglia presidenziale, tra il 21 e il 23 aprile.
A Wonsan, città costiera a circa 150 chilometri dalla capitale Pyongyang, si pensa che il dittatore 36enne sia ospite di un resort di lusso della zona.
Satellite imagery indicates that Kim Jong Un was likely at his Wonsan compound earlier this week. https://t.co/do75evMgcY #KimJongUn
— 38 North (@38NorthNK) April 25, 2020
LE VOCI SUL DITTATORE – Da giorni stanno rimbalzando le voci sul decesso sul dittatore di Pyongyang. Nelle scorse ore era stato il sito americano Tmz, specializzato nel gossip e solitamente molto affidabile, a dare per certa la morte di Kim Jong-Un. Opinione condivisa in Italia da Francesco Sisci, docente di politica internazionale all’Università di Pechino e giornalista. “Che io sappia è già morto”, ha sottolineato all’AdnKronos, ma per l’ufficialità “potrebbero volerci giorni, ma anche mesi”.
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