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Koopmeiners è della Juve, tutto l’oro bianconero all’Atalanta: le cifre dell’affare più costoso del mercato interno
E alla fine l’Atalanta ha detto sì, non poteva fare altrimenti davanti ad un’offerta così generosa e alla volontà del giocatore di lasciare Bergamo, destinazione Torino. Finisce allo scadere del mercato la telenovela Teun Koopmeiners, il centrocampista promesso sposo della Juventus diventato ora ufficialmente bianconero nell’operazione di mercato più importante tra due squadre di Serie A in questa sessione estiva di calciomercato.
Koopmeiners, le cifre dell’affare
Juventus e Atalanta hanno raggiunto l’accordo in mattinata sulla base di cinquantadue milioni di euro più sei di bonus, e i bianconeri riconosceranno anche un contributo di solidarietà, con il pagamento che sarà dilazionato in cinque anni. L’accordo sarà messo a punto in giornata e sono già fissate le visite mediche. L’olandese firma un contratto di 5 anni con la Juventus, a quattro milioni a stagione. L’affare, come detto, è il più costoso del mercato interno, nettamente superiore al passaggio di Alessandro Buongiorno dal Torino a Napoli per 35 milioni di euro più 5 di bonus, di Gonzalez, dalla Fiorentina ai bianconeri per 33 milioni e dello stesso acquisto, da parte dell’Atalanta di Retegui, il nuovo centravanti di Gasperini preso in fretta e furia per sostituire l’infortunato Scamacca, che sta già ripagando i 22 milioni di euro più 3 di bonus spesi dalla Dea essendo andato a segno nelle prime due gare di campionato. Altre cessione eccellente per la Dea, che si era già privata di Miranchuk e Okoli, entrambi per 15 milioni di euro, ma che in entrata ha assicurato a suoi tifosi un mercato intelligente, con l’arrivo di Zaniolo, Bellanova, Cuadrado, Samardzic, Brescianini, lo stesso Retegui, Godfrey e Sulemana.
Koopmeiners, la voglia di abbracciare la Juve e i certificati medici
Quello di Koopmeiners è stato un trasferimento forzato dallo stesso giocatore, desideroso, a 26 anni – dopo le tre stagioni con i nerazzurri -, di approdare in una big. Per tre volte aveva inviato un certificato medico per giustificare la sua assenza a Zingonia indicando motivi di stress. Ha aspettato a casa la fine della trattativa, mentre Gasperini lavorava sui nuovi arrivi Samardzic (Udinese) e Brescianini (Frosinone, soffiato al Napoli) per pensare ad un centrocampo anche senza di lui. Intanto Thiago Motta non vede l’ora di accoglierlo: tra i promettenti rinforzi della NextGen e i quasi 200 milioni di euro spesi sul mercato, non poteva chiedere una rosa migliore.
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