Una prestazione impeccabile, l’ennesima con cui conferma – come se ce ne fosse davvero bisogno – tutta la sua forza con cui è riuscito a imporsi nella massima categoria dell’automobilismo sportivo. Un dominio schiacciante: si può riassumere così il momento che vede protagonista Max Verstappen (314 punti nella classifica piloti), reduce dal successo al Gran Premio del Belgio di F1 a Spa.

Per l’olandese, al volante di una Red Bull, si tratta della vittoria numero 45 in carriera. In particolare è l’ottava di fila. Alle sue spalle si sono piazzati il messicano Sergio Perez (compagno di team, 189 punti) e il monegasco Charles Leclerc (che corre su una Ferrari, 99 punti). “One man show, Max Verstappen ha dimostrato che la differenza non la fa solo la macchina ma la fa anche il pilota. È partito dietro, ha recuperato, ha dato venti secondi a Perez. Abbiamo avuto 380mila spettatori sotto la pioggia per due giorni, entusiasti: è proprio il segno che la percezione della Formula 1 è molto alta in questo momento nonostante ci sia un dominatore incontrastato del Gran Premio. Il vero protagonista è stato il pubblico che era contento pur sotto la pioggia, ballavano, gioivano: uno spettacolo nello spettacolo”, è stato il commento di Flavio Briatore per Il Riformista.

A suo giudizio sul resto c’è poco da dire: “Le McLaren sono naufragate, sparite. Hamilton è stato in corsa, per la Ferrari un buon terzo posto che è la dimostrazione che sta migliorando. Grande performance di Verstappen, in questo momento è imbattibile. Dobbiamo accettare che c’è questo grande campione che sta dominando”.
Il campione del mondo non ha risentito della penalizzazione di cinque posizioni in griglia (per la sostituzione del cambio) e dopo soli 17 giri è riuscito a tornare davanti a tutti sulla pista di Spa. Una supremazia che non ha visto potenziali rivali in grado di metterlo in seria difficoltà: l’avvio tirato ha presto lasciato spazio a un ritmo gara che alla fine gli ha permesso di finire al centro di una giornata positiva.

A finire fuori dal podio la Mercedes di Lewis Hamilton (148 nella classifica piloti) e Fernando Alonso (149) con la sua Aston Martin (che comunque ha portato a casa punti che potrebbero rivelarsi utili per quanto riguarda la sua terza posizione in classifica mondiale). Hanno completato la top 10 George Russell (Mercedes, 99), Lando Norris (McLaren, 69), Esteban Ocon (Alpine, 35), Lance Stroll (Aston Martin, 47) e Yuki Tsunoda (AlphaTauri, 3).

La supremazia di Verstappen è sotto gli occhi di tutti e spiana la strada a due osservazioni del caso: da una parte le sue prestazioni sono sempre più impressionanti e ci si chiede fino a che punto possa arrivare; dall’altra però si rischia di “ammazzare” tutto l’entusiasmo che ruota attorno alla F1, visto che ormai non ce n’è per nessuno e ogni gara sembra partire con un esito scontato. Ora c’è la pausa estiva. Gli occhi sono puntati verso il GP D’Olanda di fine agosto e successivamente su quello d’Italia in programma all’inizio di settembre a Monza.