Versace torna a parlare italiano. Con un’operazione da 1,25 miliardi di euro, il Gruppo Prada ha acquisito il 100% della maison, fondata da Gianni Versace nel 1978, rilevandola da Capri Holdings. Un ritorno simbolico per uno dei brand più iconici del lusso Made in Italy, che torna così sotto il controllo di un’altra grande casa di moda milanese.

L’effetto positivo sui mercati

Dopo molto gossip e speculazioni, l’annuncio è stato ufficializzato dal presidente del gruppo Prada, e marito della sti lista Miuccia, Patrizio Bertelli: “Siamo lieti di accogliere Versace nel nostro gruppo e di iniziare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale. Il nostro obiettivo è dare continuità all’eredità di Versace, reinterpretandone l’estetica audace e senza tempo”. La notizia ha avuto un immediato effetto positivo sui mercati: Prada ha guadagnato oltre il 2,4% alla Borsa di Hong Kong. Rimbalzo anche per altri titoli del lusso europei: LVMH (+1,3%), Hermès (+1,1%), Kering (+2,3%) e Burberry (+2,9%). A Milano, Ferragamo ha registrato un +3,7%, Moncler un +4,3%. Il settore ha così recuperato parte delle perdite recenti, dovute ai dazi imposti dagli Stati Uniti, la cui sospensione per 90 giorni ha riportato fiducia nei mercati. Il marchio Versace negli anni ’80 è diventato un simbolo mondiale di glamour e sensualità, grazie anche alla collaborazione con le più celebri top model, da Naomi Campbell a Cindy Crawford e Claudia Schiffer, lanciate proprio da Gianni. Dopo il suo assassinio nel 1997, la guida creativa passa alla sorella Donatella, che ne ha mantenuto vivo lo spirito per quasi tre decenni.

Le acquisizioni e il rallentamento

Nel 2018, il brand viene acquisito dal gruppo statunitense Michael Kors, poi da Capri Holdings, per 1,83 miliardi di euro. Negli ultimi anni, però, le performance di Versace avevano mostrato segni di rallentamento. L’acquisizione creerà un gruppo del lusso con un fatturato di oltre 6 miliardi di euro, che potrebbe essere più competitivo con i big del settore come Lvmh e Kering. “L’acquisizione di Versace da parte di Prada è una buona notizia per il sistema Italia” – spiega Massimiliano Bruni, Professore associato di strategia aziendale e Brand Management presso l’Università IULM di Milano, Affiliate Professor di Strategia presso la SDA Bocconi e Strategic advisor. “Il rafforzamento strategico e competitivo di Prada, in un momento in cui le aziende dell’alto di gamma soffrono sui mercati internazionali, costituisce un chiaro segnale della volontà del gruppo italiano di divenire ancora di più un soggetto guidato da una visione e un’ambizione di lungo periodo e la volontà di essere ancora di più protagonista di assoluto rilievo nel panorama mondiale. Ma è anche importante per l’intero sistema moda italiano, fatto di competenze ed eccellenze diffuse nel nostro Paese, le quali vengono così tutelate e rafforzate, assicurando al tessuto imprenditoriale, che forma il sistema economico italiano, nuove prospettive di sviluppo”.

Versace resta nel gruppo

La famiglia Versace resta nel gruppo. Donatella, dopo aver ceduto il posto di direttore creativo a Dario Vitale, forte della stima e dell’amicizia di centinaia di star del mondo dello spettacolo che lei stessa ha contribuito a illuminare, ricopre il ruolo di Chief Brand Ambassador, con un focus sulle attività filantropiche e la promozione del marchio nel mondo. Un segno di continuità simbolica, in un momento di profonda trasformazione. E proprio da Donatella Versace arriva la benedizione pubblica all’unione delle due case di moda: “Sono davvero felice che Versace entri a far parte della famiglia Prada. Gianni e io abbiamo sempre avuto una grande ammirazione per Miuccia, Patrizio e la loro famiglia. È un onore per me sapere che il marchio è nelle mani di un’azienda familiare italiana così affidabile, e sono pronta a sostenere questa nuova era del brand in ogni modo possibile.” Un ritorno a casa per la Medusa dopo sette anni di controllo straniero. Con lo sguardo magnetico che pietrifica e affascina, pronta a scrivere il prossimo capitolo di una leggenda tutta italiana.