Dopo aver ripercorso lo sviluppo dei primi anni creativi di Verdi con le inaugurazioni di stagione dedicate a Giovanna d’Arco, Attila e Macbeth, Riccardo Chailly torna a un capolavoro della maturità del compositore, Don Carlo, di cui ha consegnato al video una memorabile edizione ad Amsterdam alcuni anni fa.

Il dramma politico schilleriano composto per Parigi e riadattato per la Scala da Verdi è stato storicamente un appuntamento immancabile per i Maestri scaligeri, da Tullio Serafin ad Arturo Toscanini fino a Claudio Abbado, che lo diresse due volte per il 7 dicembre nel 1968 e 1977, e Riccardo Muti. Per la nuova produzione torna alla Scala Lluís Pasqual, che dall’esperienza dal Teatre Llure di Barcellona agli anni con Strehler al Piccolo e all’Odéon di Parigi ha fatto della riflessione sul Barocco una costante della sua attività.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
07 dicembre - 19:46

Scala, Foti (Fdi): "Da Sala atteggiamento inutilmente polemico"

“L’atteggiamento del sindaco di Milano Sala appare strano: la Prima della Scala va oltre la città di Milano, è un evento mondiale, trovo inutile mettersi a fare polemica sui posti da occupare. Non essendoci il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è la seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa, che deve occupare il suo posto d’onore. Penso più che ci sia una ricerca di far notizia da parte del sindaco Sala, ultimamente ci è riuscito coi disastri che ha fatto a Milano”. Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, ospite del Tg4.

A cura di Redazione
07 dicembre - 19:42

Salvini: "Se uno viene a urlare no al fascismo ha dei problemi"

“Se uno viene alla Scala ad urlare o agli ambrogino a fischiare ha un problema”: così il vicepremier Matteo Salvini ha commentato le grida ‘no al fascismo e ‘viva l’Italia antifascista’ che si sono sentite prima e dopo l’inno di Mameli alla prima della Scala, che inaugura la stagione con il Don Carlo. “Alla Scala si viene per ascoltare, non per urlare”, ha aggiunto dicendo che l’opera è “bellissima”.

A cura di Redazione
07 dicembre - 19:40

Confalonieri: "Fascismo? Polemicucce"

“Polemicucce”: così il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri al primo intervallo della Prima della Scala rispondendo a chi gli chiedeva un commento al grido isolato ‘No al fascismo’ subito dopo l’inno di Mameli eseguito dall’orchestra del teatro diretta da Riccardo Chailly. “Quando il potere ce l’ha la sinistra, nessuno contesta. Quando ce l’ha la destra..” ha aggiunto, parlando comunque di “un’opera bellissima”.

A cura di Redazione
07 dicembre - 19:30

Dominique Meyer: "Ci sono sempre polemiche alla Prima"

“La Prima della Scala è sempre un momento in cui escono tante cose vere o false“: il sovrintendente del teatro Dominique Meyer ha liquidato in questo modo le polemiche sulle presenze nel palco reale dove siede Liliana Segre al posto di Sergio Mattarella. “Ho chiesto a tutto il teatro di concentrarsi sul nostro lavoro – ha aggiunto – che è produrre uno spettacolo bello e importante”.

A cura di Redazione
07 dicembre - 19:20

Autorità porteranno saluto solo al direttore Chailly

Il tradizionale saluto che i rappresentanti istituzionali portano al direttore d’orchestra, artisti e ad una delegazione delle maestranze durante l’intervallo della Prima della Scala, quest’anno sarà limitato al direttore musicale del teatro, Riccardo Chailly, che dirige il Don Carlo di Giuseppe Verdi.

In assenza del Capo dello Stato, il saluto è “guidato” quest’anno dal presidente del Senato, Ignazio La Russa. Ieri la sezione Anpi e la Rsa e Rls Slc-Cgil del Teatro avevano diffuso una nota con la quale aveva annunciato che non avrebbero partecipato “ad alcun cerimoniale di saluto istituzionale rivolto a chi non ha mai condannato il fascismo, le sue guerre coloniali, l’alleanza e la sudditanza al nazismo che ha generato leggi razziali e tanto lutto e miseria al popolo italiano”.

“Il Teatro alla Scala – avevano scritto in una nota – rappresenta un luogo democratico e civile, e il nostro sindacato e la sezione Anpi del teatro non possono omaggiare chi ancora non combatte queste politiche”.

A cura di Redazione
07 dicembre - 19:18

Almodovar, Garrel e Patti Smith alla Prima del Don Carlo

Il regista spagnolo Pedro Almodovar, l’attore francese Louis Garrel e l’artista americana Patti Smith. Sono i vip internazionali presenti questa sera alla Prima della Scala per assistere al Don Carlo di Giuseppe Verdi che apre la stagione lirica 2023-2024 del teatro scaligero.

Delle istituzioni, in una Prima che vede l’assenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presenti il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il ministro per le riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro dell’università Anna Maria Bernini e il ministro del Turismo Daniela Santanchè.

Sul palco reale, in Prima fila, la senatrice a vita Liliana Segre. In rappresentanza dell’istituzioni locali il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il prefetto Claudio Sgaraglia e il governatore lombardo Attilio Fontana. Tra i rappresentanti del mondo economico e finanziario, presenti, tra gli altri, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, il presidente di intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, il presidente del gruppo Piaqgio Matteo Colaninno, e poi ancora Marco Patuano e Corrado Passera.

A cura di Redazione
07 dicembre - 19:12

Saluto Segre Ornella Vanoni nel foyer prima di Don Carlo

Ornella Vanoni ha voluto salutare Liliana Segre nel foyer della Scala prima del Don Carlo che apre la stagione lirica del teatro milanese. Vanoni, accompagnata da Concita de Gregorio e dall’artista Francesco Vezzoli, ha salutato affettuosamente Segre fermandosi a parlare brevemente con la senatrice a vita.

A cura di Redazione
07 dicembre - 19:00

Segre accolta da applausi: "Io amante lirica, sono partita da loggione"

“Sono una amante della lirica e una abbonata della Scala, sono partita dal loggione e questo è un bel punto da ricordare”. Lo ha detto la senatrice a vita, Liliana Segre, entrando al Teatro alla Scala di Milano per la “prima” del Don Carlo di Giuseppe Verdi, che inaugura la stagione 2023/2024. Segre al suo ingresso era stata accolta dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e dal prefetto Claudio Sgaraglia. Lunghi applausi quando si è accomodata nel palco reale, dove siede al centro con accanto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il sindaco Sala.

A cura di Redazione
07 dicembre - 18:55

Corista iraniano con maglia "Donna, vita, libertà"

‘Donna, vita, libertà’: è arrivato in foyer alla Scala con lo slogan delle donne iraniane in inglese su una t-shirt Ramtin Ghazavi, unico corista iraniano del teatro milanese che così ha voluto sottolineare la lotta per i diritti civili nel suo Paese, prima di andarsi a cambiare per salire sul palco.

A cura di Redazione