Mai nessuna come lei: come Elisabetta II, prima sovrana da 70 anni alla guida del Regno Unito, compie 96 anni il 21 aprile. È la sovrana britannica che ha regnato più a lungo. Festeggerà nel cottage di Sandringham, il posto in cui si ritirò il marito Principe Filippo, senza sfarzi. Lo spostamento in elicottero avrebbe lasciato intendere miglioramenti nelle sue condizioni di salute rispetto alle difficoltà motorie e ad altri problemi di salute, come la positività al covid, che l’avevano costretta a rinunciare a diversi impegni. Non è chiaro se prenderà parte ai grandi festeggiamenti ufficiali previsti a giugno (il 2 giugno è il compleanno ufficiale) per il Giubileo di Platino.

Elisabetta è nata nel 1926, figlia di Giorgio VI e della Regina Elisabetta. Elisabeth Alexandra Mary. È nata nella zona di Mayfair a Londra. Da piccola, sotto l’attenta autorità della madre ha studiato letteratura arte e musica e quindi storia e lingue al college di Eton, nel Berkshire. “I bambini non andranno senza di me, io non partirò senza il Re e il Re non se andrà mai”, disse la madre rifiutando di mettersi in salvo in Canada con i figli mentre sull’Inghilterra cadevano le bombe naziste. Dopo la guerra, nel 1947, Elisabetta sposò Filippo di Mountbatten, suo lontano cugino. Con il Duca di Edimburgo, in una storia appassionata e a tratti tormentata, ricca di gossip e di aneddoti, la sovrana ha vissuto fino all’anno scorso, quando Filippo è morto a 99 anni. Dal matrimonio sono nati quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo.

Il padre Giorgio VI fu con Winston Churchill il protagonista della resistenza al Terzo Reich di Hitler sul fronte occidentale. Era diventato Re per caso dopo la clamorosa abdicazione del fratello maggiore Edoardo. Di salute cagionevole, provata anche dagli eventi della guerra e dalle troppe sigarette, a causa di un tumore morì mentre la figlia era in viaggio ufficiale con il marito in Kenya. Elisabetta salì al trono come Elisabetta II all’età di 25 anni il 6 febbraio 1952. L’incoronazione si tenne il 2 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster. Fu la prima cerimonia ufficiale a essere ripresa in televisione.

La celebrazione del Giubileo di Diamante di Elisabetta II nel 2012, in occasione dei sessant’anni dall’ascesa al trono, sottolineò l’apprezzamento dei sudditi inglesi per la Monarchia. Non si può parlare di un’“Era” elisabettiana per via della Elisabetta precedente, di certo il personaggio ha segnato un’epoca: c’è sempre stata e per generazioni diverse e lontanissime. Ha attraversato il Novecento fino ai giorni nostri. Il suo lungo governo ha coinciso con la graduale trasformazione dell’Impero Britannico nel Commonwealth.

Elisabetta è sempre stata convinta conservatrice delle tradizioni istituzionali, morali e religiose. A 70 anni dall’inizio del suo Regno si può affermare che la sua personalità e la sua figura abbiano saldato il rapporto tra il popolo e la Casa Reale, nonostante i numerosi momenti di crisi. Su tutti quello legato alla principessa Diana Spencer, al suo tormentato rapporto con Buckingham Palace e al suo tormentato matrimonio con il Principe Carlo, fino al tragico incidente a Parigi nel 1997.

Durante il suo Regno ha avuto a che fare con primi ministri di epocale rilevanza come Winston Churchill, Margareth Thatcher, Tony Blair. Non si è mai privata con questi del confronto critico e sempre a difesa delle funzioni della Corona. La sua è diventata anche un’immagine pop, la sua eleganza proverbiale, il suo saluto iconico, i suoi outfit virali. È stata raccontata in numerosi film e nel 2012 ha addirittura recitato per la prima volta come attrice nel cortometraggio di Danny Boyle Happy and Glorious, realizzato per la cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade di Londra: una scena con il James Bond Daniel Craig.

Il Giubileo di Platino la rende la terza regina più longeva al mondo dopo Luigi XIV e Rama IV. In occasione delle cerimonie in ricordo del marito, ha voluto al suo fianco il figlio Andrea, accusato di molestie sessuali, che ha accettato un patteggiamento finanziario con l’accusatrice Virginia Giuffre per evitare il tribunale. Non è ancora sicuro che il nipote Harry, che ha rinunciato agli incarichi della famiglia reale con la moglie Meghan, con la quale si è trasferita negli Stati Uniti, sarà presente alle cerimonie per il Giubileo.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.