Un colpo da ben 70mila euro. È stato un amaro risveglio quello delle suore dell’Istituto ‘Figlie del Sacro Cuore di Gesù’ in via Casilina, all’altezza di Torre Maura. Alle 10 di martedì mattina hanno scoperto che la cassaforte, custodita in un ufficio al primo piano, era stata forzata e il contenuto era sparito.
I ladri hanno agito indisturbati: non si esclude che siano stati aiutati da un basista, al corrente che nel convento fosse custodita questa ingente somma di denaro.
Il furto
Il furto subito lunedì notte dal convento è l’ultimo di una lunga serie di intrusioni che si sono verificate in diversi istituti religiosi di Roma, in alcuni casi fallite proprio grazie all’intervento delle suore. Il sopralluogo effettuato dalle forze dell’ordine ha mostrato come i ladri siano andati a colpo sicuro, forzando le inferriate della finestra al primo piano proprio dove si trovava la cassaforte, e abbiano potuto agire indisturbati. Infatti nessuno si sarebbe accorto di nulla.
Dopo essersi impossessati dei contanti, i ladri sono fuggiti senza essere scoperti.
Ciò che è rimasto della cassaforte è stato acquisito dagli investigatori del Commissariato Casilino per svolgere tutta una serie di verifiche e accertamenti, tra cui anche quelli relativi alle impronte digitali, in modo da poter eventualmente collegare il furto a pregiudicati già noti per questo tipo di reati. Al momento non è ancora chiaro se siano disponibili delle immagini dei malviventi riprese dalle telecamere di vigilanza, oppure se il convento abbia un impianto d’allarme che non ha funzionato.
Le indagini mireranno anche a capire se c’è un collegamento tra questo e gli altri colpi che, con una certa frequenza, sono stati messi a segno in tutta Roma a partire dal 2018.
© Riproduzione riservata