Da Bologna a Bologna. Dal 14 novembre al 19 gennaio. Le Sardine tornano sul luogo del delitto, là dove tutto ha avuto inizio. Da una manifestazione estemporanea, organizzata in fretta e furia quasi per gioco, a un vero e proprio “mega evento” per certificare l’evoluzione e maturazione del fenomeno.

Del resto in questi due mesi le Sardine hanno nuotato nei mari di tutta Italia, e non solo. Dalle piazze nostrane a quelle del mondo intero, fino all’ambizioso palcoscenico di Piazza San Giovanni. Una prova coraggiosa e superata, almeno dal punto di vista della partecipazione. A una settimana dalle elezioni regionali del 26 gennaio, sarà però tempo di tornare a casa per “una grande festa della democrazia, dell’arte, della musica e del pensiero dedicata all’Emilia Romagna”. Una dicitura in pieno stile con il lessico usato dalle Sardine fin dalla loro prima apparizione sul panorama nazionale.

Rispetto alla serata autunnale di Piazza Maggiore le novità ci sono. Si parte dalla location che sarà Piazza VIII Agosto, più capiente e più facilmente raggiungibile dalla stazione e dall’autostazione. Inoltre sarà presente un palco dove si esibiranno artisti, cantanti di fama nazionale che, spiegano gli organizzatori, “parteciperanno a titolo volontario e gratuito”. La scaletta è ancora in divenire e verrà ufficializzata nelle prossime settimane.

Uno sforzo organizzativo non indifferente, per fare fronte al quale è stata lanciata una raccolta fondi per allestire il palco, garantire un impianto audio e luci professionale, gestire la sicurezza dell’evento, ripulire la piazza e documentare la manifestazione con registrazioni audio e video. L’obiettivo è raccogliere 50mila euro per “un grande evento destinato a rimanere nella storia”, dove le Sardine vogliono nuotare in mare aperto ma unite “per continuare a difendere i valori della democrazia, dell’uguaglianza e della non violenza

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