Due carabinieri, da oggi, veglieranno sulla sicurezza della senatrice a vita Liliana Segre. Lo riporta il quotidiano Il Giorno, spiegando che la misura di sicurezza è stata ratificata ieri mattina nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto a Palazzo Diotti dal prefetto di Milano Renato Saccone. Si tratta di un livello più blando di scorta, con un’auto e due uomini delle forze dell’ordine. La decisione è stata presa in seguito all’escalation di commenti offensivi e insulti sui social network nei confronti della Segre e all’intensificazione degli impegni pubblici della senatrice. Nei giorni scorsi a Milano era comparso uno striscione di Forza Nuova contro la Senatrice ospite in un’iniziativa con gli studenti.

A Liliana Segre, una delle ultime sopravvissute italiane alle camere a gas di Auschwitz-Birkenau, oggi lo Stato assegna una scorta perché la deve difendere da nuove minacce. È un terribile segnale, è un mondo che corre all’indietro. Difendere oggi chi ha attraversato l’inferno ieri è un dovere ma è anche una sconfitta“. Così in una nota il deputato Pd Emanuele Fiano, anche lui vittima di insulti in senato qualche giorno fa. “A pochi mesi dagli anni 20 di questo nuovo secolo, a una donna straordinaria come Liliana Segre viene assegnata una scorta: potrebbe essere vittima di attacchi razzisti. Di fatto in qualche modo si limita o si vincola la sua possibilità di vivere libera. Non laviamocene le mani. Dobbiamo difenderla tutte e tutti facendo scudo con la forza delle idee e l’impegno civile. Ogni giorno. Affinché gli anni 20 del 2000 siano anni di riscatto della dignità umana, di libertà e democrazia“. Lo scrive su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

La solidarietà alla senatrice arriva anche dalla destra, che qualche giorno fa in parlamento era rimasta in silenzio dopo l’approvazione della “Commissione Segre” contro l’antisemitismo e gli insulti razziali. “Le minacce contro la Segre, contro Salvini, contro chiunque sono gravissime“. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine della manifestazione di Coldiretti contro i cinghiali in piazza Montecitorio, rispondendo a chi gli chiedeva delle minacce che hanno portato la senatrice a vita Liliana Segre a girare sotto scorta.”Solidarietà alla senatrice Liliana Segre e vicinanza dopo i vergognosi messaggi di odio apparsi in rete e le minacce. Mi farà piacere stringerle la mano in Senato, l’epoca delle contrapposizioni ideologiche deve finire, ancor più se sfocia in violenza, anche verbale. Lasciamoci alle spalle il buio del ‘900, senza dimenticarne gli orrori“. Così la candidata alla presidenza della Regione Lucia Borgonzoni.

Anche gli italiani sembrano essere dalla parte della Segre. Secondo un sondaggio Emg Acqua presentato oggi ad Agorà, il programma condotto da Serena Bortone su Raitre, alla domanda: ‘il senato ha approvato l’istituzione di una commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. È d’accordo?’ ha risposto ‘SÌ’ il 62% degli intervistati totali, ha risposto ‘NO’ il 33%. Il 5% preferisce non rispondere.

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