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L’ultima di Spalletti con Coppola titolare: il centrale esordiente già venduto al Brighton

Per affrontare Erling Haaland avrebbe probabilmente dovuto aspettare di raggiungere la Champions League. Affermarsi in una squadra emergente, pescarlo nei gironi. Era sicuramente impensabile per Diego Coppola ritrovarsi in Nazionale ed esordire da titolare. L’ultimo regalo di Luciano Spalletti all’Italia porta il suo volto: in pochi, pur seguendo la Serie A, lo avevano notato, ma il rifiuto di Acerbi e la non convocazione dei più esperti compagni di reparto Gianluca Mancini e Alessio Romagnoli gli hanno spianato la strada, regalando al difensore classe 2003 del Verona la possibilità di vestire la maglia azzurra.
Nel 3-0 rifilato dalla Norvegia che è costato l’esonero a Spalletti, Coppola è stato tra i migliori in campo: “Immaginavo un esordio diverso – ha detto a fine gara – Io sono un difensore e ci sono anche le mie colpe. Abbiamo interpretato male la partita e non c’è stata reazione nel secondo tempo”. E così in attesa che l’Italia rialzi la testa stasera, contro la Moldavia a Reggio Emilia, per Coppola è già pronta un’altra maglia da titolare, ma le soddisfazioni non termineranno.
È infatti in chiusura la cessione al Brighton: il club inglese ha bussato alla porta del Verona e si è già assicurato le prestazioni del centrale per le prossime stagioni. 35 partite finora con la squadra di Paolo Zanetti, che incasserà una cifra superiore ai 10 milioni di euro (11-12, compresi bonus). Una nuova esperienza per il difensore classe 2003, cresciuto proprio nel settore giovanile dell’Hellas Verona. Dall’anno prossimo sarà Premier League, presto per dire se si confermerà in Nazionale, ma probabilmente sarà l’unico a ripensare (con piacere) alla serata di Oslo, Sicuramente quando affronterà il Manchester City, ed Erling Haaland sarà di nuovo davanti a lui.
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