I pubblici ministeri tedeschi hanno scritto ai genitori di Madeleine McCann, la bimba britannica scomparsa 13 anni fa conosciuta come ‘Maddie’, per dire loro che è morta. Lo scrive il ‘Daily Mail‘.

Gli inquirenti si sono rifiutati di rivelare ciò che sapevano, insistendo sul fatto che qualsiasi ulteriore informazione avrebbe potuto mettere a repentaglio l’inchiesta sul sospetto Christian Brueckner. Hans Christian Wolters, che sta guidando il caso, ha affermato di non poter condividere prove chiave con gli ufficiali o la polizia di Scotland Yard in Portogallo.

Il tabloid non chiarisce se nella missiva del procuratore teutonico sia citato il sospetto numero, quel Brueckner al momento recluso nel carcere di Kiel, in Germania, per reati inerenti la droga e lo stupro, più volte condannato per pedofilia e arrestato l’ultima volta proprio in Italia, a Milano, nel 2018.

Il Daily Mail scrive in particolare che le autorità giudiziarie tedesche hanno fatto sapere ai genitori della bambina, scomparsa il 3 maggio 2007 da Praia Da Luz, dove all’epoca viveva il principale sospettato Brueckner, di avere “prove concrete” sulla morte della loro bambina. È la prima volta che Gerry e Kate McCann, genitori di Maddie, ricevono una comunicazione ufficiale sul decesso della figlia: fino ad oggi era sempre stata considerata come una “missing person”, una persona scomparsa.

LA SMENTITA DELLA FAMIGLIA – La ricostruzione della stampa britannica è stata però smentita dalla stessa famiglia McCann. I genitori hanno spiegato sul loro sito ufficiale (non hanno alcun portavoce, ndr) che “gli organi d’informazione hanno riportato diverse inesattezze” ed è “falso quanto scrivono diversi giornali che dalle autorità tedesche abbiamo ricevuto una lettera che indica l’esistenza di prove sul decesso di Madeleine”.

Avatar photo