Tutti chiedono la squalifica
Massimiliano Varrese: “Se trovi il maschio sbagliato si rigira e…” bufera al Grande Fratello, minaccia schiaffi a Beatrice Luzzi
Il pubblico grida alla squalifica immediata di Massimiliano Varrese per le frasi oscene pronunciate a poche ore dall’ultima puntata del Grande Fratello, i telespettatori del reality di Canale 5 invocano la squalifica per Varrese.
Le minacce di schiaffi a Beatrice Luzzi
L’attore, nelle ultime ore, si è espresso contro Beatrice Luzzi, usando dei termini molto duri, e dicendo delle cose anche parecchio gravi. Questo il motivo per il quale da ore, tutti invocano la squalifica di Massimiliano Varrese e si aspettano che nel corso della puntata di oggi, Signorini affronti l’argomento.
Attesa per i provvedimenti del Grande Fratello
Per il momento non è arrivato nessun comunicato stampa in merito a un possibile provvedimento da parte del GF ma ci si aspetta il colpo di scena in diretta. I concorrenti si augurano che almeno Signorini, questa volta, affronti in modo serio la tematica.
Perchè i telespettatori vogliono la squalifica di Massimiliano Varrese
C’è una serie di frasi che Massimiliano ha detto contro la Luzzi. Già nella puntata di lunedì aveva detto cose gravi, facendo notare le vene negli occhi dell’attrice e lei gli aveva ricordato che ha una malattia da quando è nata, cosa che gli ha già spiegato.
Poi ha inanellato una serie di pessime uscite: “Beatrice ha il male in corpo”. “Ragazzi chiamiamo l’esorcista”.
“Ragazzi è evidente che questo soggetto abbia problemi con la figura maschile. Fa passare il messaggio che io sono un uomo pericoloso quando io qui dentro ho fatto molto per lei. Fa cose disgustose. Usa le persone per scaricare la sua sofferenza e deve fare male al prossimo. Lei è cattiva dentro è la verità“.
Le frasi di Varrese fanno ben capire che si sta parlando di schiaffi, è evidente, e i messaggi sulla violenza contro le donne non possono e non devono passare. Ci sarebbe poi anche un altro momento nel quale l’attore avrebbe anche detto “io le urino in testa” ma usiamo il condizionale.
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