“Il padrino sono io”. È questa la scritta che si legge su uno dei magneti che gli investigatori hanno trovato attaccato al frigorifero  in uno dei covi di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara. Una passione, quella per il film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola confermata dalla presenza in casa di numerosi gadget relativi al film, dai poster alle tazze fino ai magneti. Tra questi anche le foto di animali feroci e una riproduzione del quadro “La Vucciria” del suo conterraneo Guttuso.

Così sul frigorifero tra vari magneti di disegni, cartoni animati e coniglietti, il boss teneva attaccati i magneti del padrino. Uno con il volto di Al Pacino in smoking, un altro con una tazza e il volto di Marlon Brando, del quale aveva anche una foto appesa. Appesi al muro anche la locandina del film del 1974 “Il Padrino – parte II”, con un giovanissimo Al Pacino. Gli investigatori del Ros hanno trovato appeso al muro anche il poster di Marlon Brando.

Tra i curiosi oggetti del boss trovati, anche le foto di Animali feroci tra cui la pantera, di notte invisibile agli altri animali. Immancabile il primo piano di un leone. A scoprire la collezione di oggetti della saga dei Corleone insieme a biografie di Putin e Hitler, sono stati i carabinieri del Ros che dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza, hanno trovato tre covi. All’interno non solo pizzini, carte criptate, documenti, abiti e scarpe griffate ma anche i gadget che denotano una certa passione del boss per la saga dei Corleone.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.