Emergenza migranti
Migranti, in 151 sbarcano a Crotone. Alarm Phone e Emergency: “In 500 respinti e deportati in Libia”
I nuovi arrivati sono già al sicuro al centro di Sant’Anna. Emergency e Alarm Phone denunciano il rimpatrio illegale di altri migranti
Ancora sbarchi sulle coste calabresi: nella notte sono arrivati a Crotone 151 migranti, soccorsi dal pattugliatore Bojador della Guardia nazionale portoghese che opera nel sistema di sorveglianza di Frontex.
I migranti, tutti uomini, partiti da Tobruk, in Libia, sono in buone condizioni di salute. Tra loro ci sono 34 minori non accompagnati, provenienti da Pakistan ed Egitto.
A coordinare le operazioni la Prefettura di Crotone mentre la Croce Rossa Italiana ha provveduto al trasferimento nel centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.
Nel frattempo, arriva la denuncia di Alarm Phone ed Emergency. Nelle ultime giornate, erano stati persi ufficialmente i contatti con circa 500 migranti a bordo di un peschereccio,dal quale avevano lanciato un SOS. Si ritiene che siano stati tutti respinti e detenuti in Libia. Le due ONG, Emergency e Alarm Phone, hanno confermato la scomparsa della barca nel Mediterraneo centrale, riportando che tra i richiedenti asilo sarebbero presenti anche un neonato e donne incinte.
🆘~500 persone alla deriva nel #Mediterraneo!
AlarmPhone è stata allertata da una barca in pericolo. Le persone a bordo riferiscono di essere fuggite dalla #Libia diversi giorni fa e che il motore è in avaria. Le autorità competenti sono state informate. I soccorsi sono urgenti! pic.twitter.com/j9Yhu7BVa0
— Alarm Phone (@alarm_phone) May 23, 2023
Alarm Phone ha dichiarato di aver perso il contatto con il natante a partire dal mattino di mercoledì 24 maggio. La barca era in difficoltà senza un motore funzionante in alto mare, a circa 320 km a nord del porto libico di Bengasi e a oltre 400 km da Malta e dalla Sicilia.
Su Twitter, intanto, il profilo Refugees in Libya pubblica le immagini del peschereccio che sarebbe stato intercettato e ricondotto a terra dai libici.
❌❌❌ illegal pushback of more than 600 women, children and vulnerable men and a violation of international law 🇲🇹 #Malta unashamedly pushed back to Libya people fleeing conflicts and persecution, amongst them women and over 20 children just a few nautical miles from its… pic.twitter.com/lRisy368xX
— Refugees In Libya (@RefugeesinLibya) May 27, 2023
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