Ancora sbarchi sulle coste calabresi: nella notte sono arrivati a Crotone 151 migranti, soccorsi dal pattugliatore Bojador della Guardia nazionale portoghese che opera nel sistema di sorveglianza di Frontex.

I migranti, tutti uomini, partiti da Tobruk, in Libia, sono in buone condizioni di salute. Tra loro ci sono 34 minori non accompagnati, provenienti da Pakistan ed Egitto.

A coordinare le operazioni la Prefettura di Crotone mentre la Croce Rossa Italiana ha provveduto al trasferimento nel centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

Nel frattempo, arriva la denuncia di Alarm Phone ed Emergency. Nelle ultime giornate, erano stati persi ufficialmente i contatti con circa 500 migranti a bordo di un peschereccio,dal quale avevano lanciato un SOS. Si ritiene che siano stati tutti respinti e detenuti in Libia. Le due ONG, Emergency Alarm Phone, hanno confermato la scomparsa della barca nel Mediterraneo centrale, riportando che tra i richiedenti asilo sarebbero presenti anche un neonato e donne incinte.

Alarm Phone ha dichiarato di aver perso il contatto con il natante a partire dal mattino di mercoledì 24 maggio. La barca era in difficoltà senza un motore funzionante in alto mare, a circa 320 km a nord del porto libico di Bengasi e a oltre 400 km da Malta e dalla Sicilia.

Su Twitter, intanto, il profilo Refugees in Libya pubblica le immagini del peschereccio che sarebbe stato intercettato e ricondotto a terra dai libici.