Prima dell’avvio delle scuole, sessanta bambini con autismo e disturbi dello sviluppo sotto i 10 anni di età potranno ricevere trattamenti riabilitativi presso il presidio di via Dionisio, convenzionato con l’Asl Roma 2. Nuovi ingressi che si aggiungono ai piccoli pazienti già in carico. L’emergenza sanitaria ha infatti segnato in modo ancora più profondo le persone con disabilità intellettiva e le loro famiglie, facendo aumentare le richieste del 25% nel periodo Covid, come evidenziato dalla struttura.
Più di ottocento minori in lista d’attesa
L’ambulatorio di via Dionisio accoglierà in tutto 130 bambini fino a settembre, offrendo così ulteriori possibilità riabilitative in vista della riapertura degli istituti scolastici. “Durante l’estate ottimizziamo il lavoro per offrire trattamenti riabilitativi ai bambini con autismo e disturbi dello sviluppo” spiegano Armando Cancelli, direttore sanitario del Presidio, e Rosario Riccioluti, presidente della cooperativa nazionale Nuova Sair che gestisce il Centro. “Nell’ultimo anno l’esigenza è ancora più sentita poiché le richieste di accesso sono aumentate del 25% e attualmente abbiamo in lista d’attesa più di 800 minori che necessitano di riabilitazione”.
Terapie più lunghe per favorire l’integrazione scolastica
I bimbi potranno usufruire di cicli di terapie di durata maggiore, a seconda delle loro esigenze. “Abbiamo riservato ai bambini da 5 a 7 anni di età i cicli di terapia più lunghi, quelli di 6 mesi, per prepararli nel miglior modo possibile ad affrontare l’anno scolastico, lavorando sui prerequisiti agli apprendimenti scolastici e sugli aspetti fragili del profilo di sviluppo – sottolinea la dottoressa Valentina Marzia Dilorenzo, coordinatrice dell’Ambulatorio del Presidio- . Confidiamo, in questo modo, di potenziare le competenze al fine di favorire l’integrazione scolastica e far crescere l’autonomia dei nostri piccoli che giorno per giorno affrontano nuove sfide.”
Oltre alle terapie della durata di 6 mesi, sono previsti anche interventi della durata di 4 e 2 mesi. “Il ciclo intermedio, di 4 mesi, invece, è stato riservato ai piccoli pazienti che negli anni passati hanno svolto terapie presso il nostro Ambulatorio e che hanno ulteriori e urgenti necessità riabilitative, anche a seguito dell’emergenza sanitaria che non ha favorito la continuità scolastica – continua la dottoressa Dilorenzo- Infine, il ciclo più breve di trattamento, di 2 mesi, è stato riservato ai bambini che hanno necessità di effettuare un follow up riabilitativo o una prima valutazione diagnostica. Tale monitoraggio è fondamentale per prevenire l’insorgenza di disturbi secondari anche a livello psicopatologico, la cui incidenza tra i minori è cresciuta fortemente durante l’emergenza sanitaria.”
L’apertura estiva del presidio di via Dionisio ovviamente necessita di uno sforzo in termini organizzativi, “ma siamo lieti di poter offrire un maggior numero di trattamenti ai nostri più piccoli e di far scorrere le liste d’attesa, grazie al supporto della Asl Roma 2, con la quale lavoriamo in costante contatto” concludono Cancelli e Riccioluti.
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