Ergastolo per la madre, Letizia Spatola, e il compagno di lei, Salvatore Blanco. È questa la condanna stabilita dai giudici del tribunale di Siracusa per l’omicidio di Evan Lo Piccolo, il bambino genovese di due anni morto il 17 agosto del 2020 all’ospedale di Modica dopo mesi di botte e maltrattamenti.

Il padre naturale del bambino, Stefano Lo Piccolo, assistito dalla legale Federica Tartara, poco prima della morte del piccolo aveva presentato un esposto alla Procura di Genova denunciando possibili maltrattamenti ai danni del figlio, che viveva in Sicilia assieme alla madre e al compagno.

Blanco, 32enne già recluso in carcere, avrebbe agito secondo la Procura perché non sopportava il pianto del bambino. La madre Letizia Spatola, 24 anni, che era già stata indagata per maltrattamenti, avrebbe anche nascosto tutto ciò che avveniva nella loro casa a Rosolini per evitare l’intervento dei servizi sociali.

Letizia Spatola era in aula quando è arrivata la sentenza, Blanco invece era collegato dal carcere di Vibo Valentia dove è detenuto.

Confermata così la richiesta presentata nell’ultima udienza dai rappresentanti dell’accusa, il procuratore capo di Siracusa Sabrina Gambino e il sostituto Carlo Enea Parodi. La madre del piccolo Evan aveva sempre negato il coinvolgimento nell’omicidio del figlio, sostenendo di esser stata a sua volta picchiata e maltrattata dal compagno. Elementi che per la Procura “non sussistono” perché tra i due non vi era alcun rapporto di sottomissione.

Nelle conclusioni dell’autopsia, sottolinea l’Agi, era indicato che la “grave insufficienza cardio-respiratoria da broncopolmonite da aspirazione” per cui è morto Evan sarebbe riconducibile a delle lesioni subite dal bambino. A supporto della ricostruzione degli inquirenti ci sono inoltre le intercettazioni ambientali grazie alle microspie sistemate dai carabinieri nella casa in cui si è consumato il dramma. Quelle conversazioni sono finite nel processo, insieme alle immagini relative all’arrivo della vittima al Pronto soccorso dell’ospedale di Modica in cui sono emerse delle ecchimosi sul corpo del bimbo. Evan, secondo la tesi della procura, avrebbe subito da tempo le percosse del compagno della madre.

Il procuratore capo Gambino aveva chiesto nella requisitoria anche una condanna a 5 anni e 6 mesi per i maltrattamenti ai due imputati per maltrattamenti. I giudici oggi hanno condannato entrambi per l’omicidio del bambino con un anno di isolamento, l’interdizione dai pubblici uffici compresa la responsabilità genitoriale ed è stata disposta una provvisionale per le parti civili. La Corte ha deciso di accorpare i due capi di imputazione, omicidio e maltrattamenti, per cui la condanna è stata per omicidio in concorso con i maltrattamenti.

Redazione

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