Cronaca
Open Arms salva 73 migranti: trovati con ferite da arma da fuoco
Una nave della Ong spagnola Open Arms ha soccorso all’alba una barca alla deriva e a rischio naufragio con a bordo 73 persone, di cui 69 uomini, 4 donne, due bambini idi 4 e 3 anni e 24 minori che viaggiavano soli. A segnalarlo su Twitter sono stati gli stessi volontari della Ong, specificando inoltre che sono presenti “casi di shock traumatico, ustioni di 2 e 3 grado, ferite da armi da fuoco, ipotermia grave, disidratazione”.
A confermare il salvataggio anche Alarm Phone, che su Twitter spiega come “ieri pomeriggio siamo stati chiamati da circa 70 persone in difficoltà che erano fuggite da Zawiya, Libia, in barca. Abbiamo informato le autorità e Open Arms. Durante la notte, l’equipaggio di Open Arms ha trovato e salvato le persone. Siamo molto sollevati”.
Yesterday afternoon, we were called by approximately 70 people in distress who had escaped from Zawiya, #Libya by boat. We informed authorities and the #OpenArms. During the night, the Open Arms found and rescued the people. We are very relieved! https://t.co/bVVs35pSVU
— Alarm Phone (@alarm_phone) November 21, 2019
IL ‘BARCHINO FANTASMA’ A LAMPEDUSA – Questa mattina invece, verso le 6, una barca in legno con 74 migranti è sbarcata a Lampedusa. L’imbarcazione di fortuna è entrata a Cala Pisana, dove i migranti sono scesi a terra e subito sono stati accompagnati dai carabinieri nel centro di accoglienza. Da prime informazioni pare siano tutti provenienti dal Bangladesh.
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