Non si placa la polemica sul vaccino di Andrea Scanzi. Il giornalista del Fatto Quotidiano, infatti, è stato criticato da Peter Gomez, mentre è stato difeso da Marco Travaglio. Se Gomez in una intervista a MowMag.it ha detto che “Ci sono cose che la legge consente di fare e Andrea mi pare abbia seguito la legge, fino a prova contraria, ma non per forza sei tenuto a farle“. Travaglio si è lanciato a spada tratta a difesa del suo editorialista con un post su Facebook: “Scanzi non ha saltato file né rubato fiale: ha solo parlato troppo“.

Entrambi, partendo da punti di vista differenti, dicono che Scanzi non ha fatto nulla di illecito. E allora, si chiede il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, se era consentito dalla legge “perché la procura di Arezzo ha aperto un fascicolo? Evidentemente non è vero che la legge glielo permette…“.

Inoltre Anzaldi sottolinea che “Se anche fosse consentito dalla legge, cosa vuol dire? Ad esempio anche per i furbetti dell’Inps la legge prevedeva che potevano richiedere il bonus, ma sono stati giustamente criticati dall’opinione pubblica e principalmente dal Fatto Quotidiano. Ed era una cosa stra-legale. Come mai ora il Fatto Quotidiano con Travaglio giustifica Scanzi?“.

Anzaldi conclude: “La vera emergenza è tutelare le fasce deboli, cioè gli anziani e quindi i genitori di Scanzi, non Scanzi stesso“.

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