L’ex presidente del Consiglio regionale della Calabria “Domenico Tallini, è stato assolto dall’accusa di essere mafioso e associato a una cosca mafiosa perché il fatto non sussiste” dice Paolo Liguori nel punto quotidiano del Riformista Tv “Attenti a quei due”, in merito al caso dell’ex presidente del Consiglio regionale della Calabria imputato nel processo “Farmabusiness” sui suoi presunti rapporti con la cosca ‘ndranghetista dei Grande Aracri di Cutro.

“Era una delle grandi inchieste della Procura di Catanzaro”, aggiunge il direttore del TgCom che sottolinea come questo caso sia uno scacco enorme per la Giustizia “che non mantiene mai un’accusa in quella Procura”, attacca Liguori. “E allora come si vendica quella Procura?” domanda Liguori sostenendo che la Procura abbia impugnato la sentenza del Tribunale di Vibo Valentia con cui è “stato riportato agli arresti domiciliari l’altro perseguitato”, facendo riferimento al caso Pittelli.

“È necessario fermare la magistratura, anche se – sostiene Liguori – non c’è modo attraverso i meccanismi istituzionali della giustizia. Ma c’è un solo modo: andare a votare i referendum in massa”, è l’invito del direttore del TgCom in merito ai quesiti sulla giustizia. E aggiunge: “non vi scoraggiate se li mettono in modo da non farvi votare. I referendum sulla giustizia sono importanti: non per quello che realizzano immediatamente, ma perché sono una grande spinta al governo e al ministro della Giustizia per convincerli che devono fare una riforma che levi questi poteri assurdi ai procuratori”. E conclude con l’ennesimo appello: “Andate a votare i referendum sulla giustizia”.