Pescivendolo reagisce a rapina e viene ucciso. L’omicidio la sera del 23 dicembre a Boscoreale, in provincia di Napoli, dove intorno alle 21.45 alcune persone, presumibilmente tre, hanno realizzato una rapina a mano armata ai danni della pescheria “Il Delfino” che si trova in via Giovanni della Rocca, all’angolo con via del Popolo.

La vittima è Antonio Morione, classe 1980 (41 anni), che lavorava da anni nella pescheria insieme al papà, scomparso nel novembre 2020. Al momento dell’irruzione erano presenti, oltre al titolare, anche i figli e alcuni clienti. I banditi hanno approfittato dell’apertura fino a tarda sera, e spesso tarda notte, delle pescherie durante la “vigilia della vigilia”, dove c’è un afflusso di clienti considerevoli. 

Hanno intimato a Morione di consegnare i soldi presenti in cassa. Quest’ultimo ha reagito e provato a inseguirli dopo aver probabilmente consegnato il denaro. Per assicurarsi la fuga uno dei tre rapinatori ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco. Almeno tre. Uno ha centrato il negoziante, ferendolo gravemente. Purtroppo è morto poco dopo l’arrivo all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dopo essere stato trasportato da un’ambulanza. Morione, che viveva nel vicino comune di Torre Annunziata, lascia la moglie e tre figli.

AGGIORNAMENTO – Pescivendolo ucciso, Tonio ucciso da un colpo in faccia mentre bucava le ruote ai rapinatori

Le indagini sono condotte dei carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata intervenuti poco dopo sul posto. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Secondo le testimonianze dei residenti della zona, ci sarebbero state anche altre rapine nella stessa serata. Circostanza sulla quale sono in corso gli accertamenti dei militari dell’Arma.

Dolore e sgomento tra i residenti del comune vesuviano. Sui social, in un gruppo locale, un amico di Morione scrive: “Una persona sempre con il sorriso sulle labbra, sempre allegro: ora devi solo riposare in pace nelle braccia del Signore e di tuo padre. Non ti dimenticherò mai, resterai per sempre nel mio cuore e nel cuore del popolo boschese. Ciao Tonio, salutami tutti. Lassù, nel cielo, da stasera un’altra stella brillerà… Buon viaggio amico“.

Un’altra aggiunge: “Non è giusto. Non si può morire così dopo una vita di sacrifici”.

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.